“Se queste mura potessero parlare”, chissà cosa racconterebbero. Perchè le mura della Casa Rossa di Alberobello, luogo della memoria, ne avrebbero di cose da dire. Da questo pensiero, che diviene anche titolo del progetto, si dirama il lavoro di Iginio De Luca per la residenza artistica Apulia Land Art 2021, direzione artistica di Carlo Palmisano e curatela di Giuseppe Capparelli, con il supporto di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese che sarà presentato al pubblico venerdì 18 giugno alle ore 20.00 presso la Casa Rossa.
Un luogo elastico ed eterogeneo a elevata intensità, un archivio ospitale e vitale di urgenze ma anche uno spazio ostile e nemico che obbliga e preclude, che limita e circoscrive, profanato dall’uomo che negli anni passati ne ha alterato lo spirito accogliente e frainteso l’anima nella sua naturale predisposizione al soccorso e alla protezione.
La dimensione collettiva e simbolica della Casa Rossa – descritta qui con le stesse parole di De Luca – diviene contenitore passionale che custodisce memorie, accumula vite, esperienze, sofferenze e gioie umane di generazioni passate e attuali. Sono vicende personali, regionali e nazionali, storie di immigrazione e disagio, storie religiose e belliche, condizioni difficili e precarie di vita in bilico tra abbandono e prigionia, emarginazione, rifugio, sopravvivenza e rinascita in un cortocircuito incessante e tutt’ora attivo tra privato e pubblico, intimità e condivisione.
L’idea è di donare voce e luce alla Casa, affidare a Lei, come soggetto pensante e sensibile, la possibilità di parlare e comunicare all’esterno, una regia espressiva visibile anche a distanza di chilometri nel cuore della notte pugliese.
Le frasi che la Casa emetterà saranno il prodotto quasi involontario e alchemico di un gioco dialettico tra Lei e le persone, un compromesso poetico e politico tra la comunità e l’Edificio, una contrattazione semantica filtrata da una serie di dialoghi e scambi che l’artista ha avuto con gli abitanti di Alberobello in una prima parte della residenza tenutasi a maggio: anziani, figure istituzionali, studenti, insegnanti, donne lavoratrici, bambini, professionisti di tanti settori diversi, collettivi, associazioni culturali.
Indicazioni GPS per Casa Rossa: 40.76502644277083, 17.208638606735605
Per tutti gli aggiornamenti e sviluppi del progetto si rimanda ai canali social e al sito www.apulialandartfestival.com .
Il progetto “Apulia Land Art-La memoria è una protesta contro l’oblio” è realizzato dall’Associazione UnconventionART con il sostegno di Fondazione Casa Rossa e sostenuto da Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito dell’Avviso Pubblico Custodiamo la cultura in Puglia OR.2 “Sostegno alla Cultura e allo Spettacolo – Audience engagement, sviluppo e ricerca” .
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