Il Gruppo Umanesimo della Pietra con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca ha promosso e organizzato per sabato 15 dicembre 2018 la sedicesima edizione della Giornata dei Caracciolo – Memorial Maruska Monticelli Obizzi.
Alle ore 18.30 nella Biblioteca Comunale Isidoro Chirulli di Martina Franca è stata, pertanto, programmata dal Gruppo Umanesimo della Pietra una giornata di studio legata alle manifestazioni promosse dai ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e dei Beni Culturali e del Turismo per l’Anno Nazionale del cibo italiano, dedicato alla tradizione gastronomica e culinaria del Belpaese.
Relatrice della giornata di studio sarà la dottoressa Anna Maria Castellaneta, che illustrerà un documento del 1822, tratto dall’Archivio Caracciolo de Sangro: il Menu des diners della duchessa di Martina Francesca del Giudice Caracciolo (1784-1833).
Si tratta di una manifestazione, proposta annualmente in dicembre, dalla duplice valenza: onorare la memoria di Maria Beatrice Monticelli Obizzi, nota ai martinesi come donna Maruska; promuovere una giornata di studio, inerente alle più recenti ricerche sulla famiglia dei Caracciolo, duchi di Martina dal 1507 fino all’eversione della feudalità (1806).
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Il diciassettesimo anniversario della scomparsa di donna Maruska viene ricordato, anche nel 2018, come tributo alla memoria di una persona di vasta cultura e di profondo sentire, che nel corso della propria esistenza ha più volte manifestato tangibilmente sincera ammirazione nei confronti di Martina Franca, delle sue istituzioni e delle sue associazioni socio-culturali.
Maria Beatrice Monticelli Obizzi, nata a Milano il 22 gennaio 1924, spirò in una clinica di Roma, stroncata da un terribile male, il 14 dicembre 2001.
Figlia del marchese Giannantonio Monticelli Obizzi e di donna Isabella de Sangro, donna Maruska era nipote ex sorore dell’ultimo duca di Martina, Riccardo de Sangro (1889-1978), al quale era particolarmente legata, tanto da assisterlo con amore filiale negli ultimi anni della sua vita e di eseguirne le volontà testamentarie e no.
Donna Maruska, infatti, con estrema decisione e con notevoli sacrifici personali seppe imporre agli altri coeredi del duca Riccardo il rispetto delle volontà dello zio defunto, il quale aveva più volte manifestato l’intenzione di donare al Comune di Martina Franca tutte le carte delle famiglie Caracciolo e de Sangro da due secoli conservate nel grande palazzo di Casa Isabella a San Basilio in territorio di Mottola.
Quest’enorme giacimento culturale, dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia di notevole interesse nazionale, oggi informatizzato e messo in rete, è stato arricchito da donna Maruska nel 1997 con il versamento degli ultimi documenti riguardanti la più recente gestione del vasto latifondo di San Basilio, proprietà burgensatica dei duchi di Martina.
Il 12 gennaio 2002 l’Archivio Caracciolo de Sangro, custodito nella Biblioteca Comunale, è stato dedicato ufficialmente alla memoria del duca Riccardo de Sangro e di Maruska Monticelli Obizzi, come si coglie dalle targhe commemorative apposte in quell’occasione dal commissario prefettizio Carlo Sessa.
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Alla giornata di studio, com’è ormai consuetudine, parteciperanno alcuni iscritti alla Pia Unione della Famiglia Caracciolo, sodalizio presieduto dall’ingegner Agostino Caracciolo di Torchiarolo.
Il logo della rassegna (allegato in calce) è lo stemma dei Caracciolo Pisquizi di Martina, miniato su una pergamena del 1526.
Alla relatrice sarà offerto un artistico fermacarte in bronzo e smalti colorati, raffigurante il logo della rassegna, realizzato dal grandufficiale Giuseppe Bellucci, socio del Gruppo Umanesimo della Pietra.
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