Serge Dubois, presidente dell’UIOE a Locorotondo

Pubblichiamo un comunicato stampa ricevuto dall’ufficio stampa del comune di Locorotondo riguardante la visita di Serge Dubois, presidente dell’UIOE.

Ha fatto visita, venerdì 6 maggio, alla città del vino bianco Serge Dubois, presidente dell’Union Internationale des Oenologues (UIOE), la Federazione che raggruppa e rappresenta a livello mondiale le Associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo, per un totale di più di 15.000 tecnici che operano in oltre 8.000 aziende differenti. Fondata a Milano (Italia) il 24 aprile 1965 ed ha sede a Parigi (Francia) presso l’Organisation Internazionale de la Vigne ed du Vin (OIV). Attualmente l’Union Internationale des Œnologues riunisce sedici Associazioni nazionali e più precisamente quelle dei tecnici vitivinicoli di: Argentina, Austria, Canada, Croazia, Brasile, Cile, Francia, Germania, Grecia, Giappone, Italia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Portogallo, Uruguay. L’Assoenologi, fondata nel 1891, è l’organizzazione di categoria più numerosa e più antica dell’intera UIOE. (fonte www.assoenologi.it)

Dopo aver visitato la Valle d’Itria, il presidente Dubois ha incontrato il sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna ed alcuni rappresentanti locali del settore, tra cui: la referente per la Puglia dell’Associazione “Le donne del Vino” Marianna Cardone; il dirigente scolastico dell’II.SS. “Caramia Gigante” prof. Raffaele Fragassi; i rappresentanti delle aziende Calella di Locorotondo e Miali di Martina Franca.
Il sindaco Scatigna ha riassunto brevemente la storia del Bianco Locorotondo doc e la necessità di parlare di doc Valle d’Itria, con il tentativo di promuovere la nascita di un consorzio che metta insieme le realtà produttive di qualità dell’intera zona.
Serge Dubois è rimasto affascinato non solo dalla bellezza della Valle d’Itria, ma anche dalle caratteristiche agricole della zona. Ha affermato che in questo territorio ci sono tutte le componenti climatiche ed agricole per fare produzioni di grandi vini. La chiave di volta, però, è la cooperazione: solo unendo le forze sarà possibile partecipare agli eventi nazionali ed internazionali più importanti, far conoscere il prodotto ed entrare nei mercati mondiali. In quel caso la viticoltura tornerà ad essere fonte di reddito per le famiglie della Valle d’Itria.

La visita si è conclusa con il dono di un ovale in ceramica raffigurante Locorotondo e due grappoli di uva, dell’artista Anna Ferrara.

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