Ambiente, stadio, giovani. Coletta incontra il nuovo Commissario di Martina Franca

Con l’insediamento del nuovo Commissario a Palazzo Ducale, si susseguono gli incontri coi vari esponenti politici della città. Nella giornata di giovedì 16 marzo, l’ex assessore Stefano Coletta ha incontrato il dott. Ferdinando Santoriello per discutere assieme dello stato della città:

È stato un incontro cordiale, denso di contenuti ed improntato alla discussione di problemi importanti riguardanti la città. Il neo Commissario ha ascoltato quanto avevo da dirgli e assieme abbiamo discusso per più di un’ora, trovandoci d’accordo sulla volontà di affrontare alcuni temi cruciali nei prossimi mesi, nonostante le imminenti elezioni amministrative.

L’argomento principale della conversazione è stato l’Ambiente, ovvero la delega che mi era stata affidata nella passata amministrazione, e sulla quale ho lavorato con molto impegno: ho sottolineato l’importanza della avvenuta pubblicazione dell’ennesimo bando per la bonifica di discariche abusive, il cui progetto era stato realizzato lo scorso anno in collaborazione con una classe dell’ITIS Majorana in un progetto di alternanza scuola lavoro e il cui finanziamento fu ottenuto nel 2015,  ed abbiamo discusso del nuovo servizi rifiuti.

Mi sono detto felice della partenza del nuovo servizio — dopo 23 anni di assuefazione ad un sistema oramai obsoleto — ma ho anche segnalato alcune criticità che, con un minimo di attenzione e tempestività possiamo affrontare facilmente:

  • Investire maggiore impegno ed energia nella comunicazione e nella sensibilizzazione sia digitale che fisica. Solo comunicando in maniera puntuale ed accattivante, si possono ottenere risultati a lunga durata. A tal proposito, il Commissario si è detto disponibile alla riapertura del Punto Ecologico Informatizzato, anche come strumento di comunicazione ai cittadini, troppo frettolosamente chiuso, secondo me, dalla gestione precedente.
  • Riuscire a risolvere in tempi celeri alcuni disagi che si sono presentati nei primi giorni di raccolta. In particolar modo ho fatto riferimento alle piccole abitazioni nel centro storico che non possono contenere le 5 pattumelle della raccolta differenziata, alla questione dei condomini, i cui androni sono in alcuni casi esigui per ospitare i carrellati della differenziata e al problema dei tratturi in contrada San Paolo. Il Commissario, ma già prima l’efficiente ufficio ambiente del Comune e lo sportello Monteco, ha chiarito che, caso per caso, saranno vagliate le soluzioni per risolvere i disagi:
    • Circa il centro storico, è già possibile, per coloro che vivono in abitazioni molto piccole, compilare un modello di richiesta per ottenere 2 pattumelle anziché 5.
    • Per i condomini sarà possibile scegliere tra i carrellati condominiali (nell’androne se c’è spazio, all’esterno se si hanno pertinenze private) e tra il sistema “zac” esterno (una griglia posizionata all’esterno del condominio con gli slot nei quali inserire le pattumelle domestiche dei singoli condòmini). Sarà comunque fatta una valutazione delle esigenze dei singoli condomini, nel caso in cui i due sistemi non fossero applicabili. Una terza opportunità, potrebbe essere quella della isola ecologica esterna dotata di lucchetto.
    • Circa San Paolo, pare che già la situazione sia migliorata, in quanto l’azienda effettua il servizio anche nei tratturi nei quali il mezzo riesce fisicamente ad entrare e a percorrerli.
  • Mantenere invariata la base imponibile TARI, considerando che il maggior costo dovuto al personale che sarà assunto dalla azienda negli ultimi 6 – 7 mesi dell’anno 2017 sarà assorbito dal minor costo dello smaltimento di rifiuto indifferenziato. Pertanto il costo unitario “nuovo servizio + smaltimento” è inferiore rispetto al passato. Ho infatti insistito con il Commissario chiedendogli che, nel momento in cui approverà il bilancio, si sforzi di trovare tutte le soluzioni affinché ulteriori costi (personale comunale che si occupa del servizio ambiente e riscossione tributi, ecotassa, riduzioni ed esenzioni) non siano caricati nella base imponibile Tari e dunque a carico dei cittadini. Ritengo che sia fondamentale che questo nuovo processo sia spiegato e gestito in modo da FACILITARE e NON OSTACOLARE le vite dei cittadini, lavorando sulla percezione che essi hanno del nuovo servizio, in modo da coinvolgere e non respingere. Per Martina è il momento di una vera rivoluzione gentile, e questa sarà possibile solo se l’amministrazione e i cittadini lavoreranno assieme, venendosi incontro gli uni con gli altri.
  • Procedere alla riapertura del Centro Comunale di Raccolta nella Zona Industriale, nonché all’apertura del CCR in zona Ortolini, i cui lavori di riammodernamento sono stati finanziati da un contributo ottenuto nel 2015 dalla passata amministrazione. Anche in questo caso, dopo un confronto con gli uffici comunali, sono stati previsti tempi molto brevi, soprattutto per il primo.

Oltre ai temi legati alla raccolta differenziata, ho chiesto informazioni circa lo spostamento di Informagiovani in Biblioteca, al fine di garantire sia l’orario di chiusura posticipato alle ore 20 dal lunedì al venerdì, sia l’apertura anche di sabato per permettere agli studenti di poter usufruire della biblioteca in orari più consoni ed anche al sabato, così come previsto dal capitolato che la scorsa amministrazione aveva posto a base di gara per la gestione del Centro Informagiovani. Mi è stato assicurato che a brevissimo ci saranno novità positive.

Nell’incontro abbiamo parlato anche dello stadio: ho manifestato ancora perplessità circa la decisione del precedente Commissario di chiudere il mitico Tursi agli eventi sportivi, chiedendo che possano essere valutate le ipotesi in campo per il nuovo stadio al Pergolo, così da non perdere ulteriore tempo. Per quanto riguarda la tematica dehors, ho chiesto esplicitamente che si possa andare incontro alle attività commerciali in modo più deciso, garantendo — come del resto si è già iniziato a fare — un unico e decoroso metro di valutazione uguale per tutti.

Infine abbiamo discusso del Regolamento approvato dallo scorso Commissario circa la gestione dei Patrocini, della concessione delle sale e delle strutture comunali, nonché degli spazi pubblici: a tal proposito ho sottolineato che, in previsioni delle elezioni nel mese di giugno e calcolando che solo a fine luglio si avrà un governo politico della città, è fondamentale — fin da subito — lavorare per evitare il rischio di perdere — ancora — un’altra estate dal punto di vista turistico e culturale, a causa di un Regolamento che non tutela per nulla i soggetti che si fanno promotori di eventi nella nostra città. È insensato (e privo di logica) pagare due volte, per la cauzione e per la polizza assicurativa (che hanno la stessa funzione!), così come è impossibile poter organizzare eventi di ampia portata avendo l’obbligo di protocollare la richiesta solo nei 90 giorni antecedenti l’evento. Anche la disciplina degli orari di apertura delle sale comunali, per i quali viene garantito il patrocinio, è discutibile, poiché nessun evento culturale può svolgersi negli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali (entro le 17 del martedi e giovedì). Una città “aperta” ed “accogliente” non può avere un regolamento così “chiuso” e “ingolfato”.

Avrei voluto approfondire ulteriori questioni, ma il tempo del Commissario è limitato e il lavoro che lo aspetta è davvero tanto, quindi lo ringrazio per la sua disponibilità all’ascolto e al dialogo costruttivo: è importante mantenere alta l’attenzione sui temi della città, affinché tutto non diventi semplice carne da macello per le campagne elettorali.

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