Nuovo colpo di spugna favorito dai termini di prescrizione dettati dalla cosiddetta legge ex-Cirielli al processo denominato “Pilastro”. Alla sbarra una lunga serie di funzionari comunali, dipendenti di uffici tecnici di Martina Franca e Statte, ingegneri, imprenditori, ma anche politici locali. Erano in tutto 31 gli imputati al processo, tra cui spiccava il senatore Pasquale Nessa coinvolto per un solo episodio. Dopo una lunga camera di consiglio al presidente Ingenito della prima sezione penale, non è restato che dichiarare, così come osservato dal p.m. Putignano, prescritto il 90% dei reati contestati al precesso.
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