Calcio: il Martina doma il Trani e passa il turno in Coppa Italia.

Esultanza dopo il gol di Selvaggio – Foto D. D'Andria

Il Martina vince (3-2), passa il turno in coppa e raggiunge il Nardò, con cui giocherà il prossimo 15 settembre.

Una bella prova di carattere quella messa in campo dai biancazzurri sul green del “Tursi”, dove il caldo la faceva da padrone. Una partita orgogliosa, che Berardi e compagni hanno voluto vincere, dall’inizio alla fine, mettendo la gamba oltre l’ostacolo, superando anche gli errori più duri e mettendo al tappeto un caparbio Trani, fatto giocare da mister Dellisanti con una tattica attendista che ha pagato solo fino ad un certo punto. Primo tempo chiuso in vantaggio dagli ospiti, ma nonostante ciò vinto a punti dal Martina. Secondo tempo passato alla storia per l’errore del numero uno di casa Comes a cui però hanno saputo sopperire egregiamente le giocate di Portosi (e il tiro cross che è costato l’autogol di a Ciuffi) e De Nicola e, soprattutto il gol del pareggio di Gambuzza e l’euro gol del giovane Selvaggio.

Andando con ordine, va detto che i biancazzurri sono scesi in campo ben più determinati degli avversari. Nei primi minuti hanno mantenuto quasi costantemente il possesso della palla. Almeno sino all’ottavo minuto. A questo punto una leggerezza difensiva (sono saltati sullo stesso pallone e si sono ostacolati Montrone e Gambuzza) ha aperto un varco a Campanale che ha trovato il tiro della domenica ed ha fulminato Comes da 25 metri.

Il Martina ha subito il colpo ma no si è disunito. Tutte le azioni, giocate sempre con palla a terra però, superata la metà campo non trovavano alcun terminale offensivo, l’uomo capace, insomma, di chiudere il cerchio e spingere la palla in porta. Al 27’ ci ha provato Berardi, per servito da Chiesa, ma la sfera è finita di poco a lato. Al 40’ è lo stesso fantasista argentino a trovarsi a tu per tu con Rossi, che lo ipnotizza a dovere. Allo scadere Irace parte palla al piede da metà campo, salta tre avversari e punta sul secondo palo, con il cuoio che spegne la propria corsa sul fondo (Picci non arriva per un pelo per il tap-in). Il Trani si vede avanti solo in una occasione, al 35’, quando per due volte Guachi trova la strada della porta. Al primo miracolo di Comes si aggiunge il salvataggio sulla linea di Tundo.

Il secondo tempo si apre sulla stessa falsa riga del precedente. In evidenza, dopo appena 4’, Picci, che gira di testa sul portiere un cross dalla destra di Berardi. Due minuti dopo fa paura Ferreyra direttamente da calcio piazzato: palla troppo a sinistra che finisce a lato.

La svolta arriva al minuto 8’: Bitetto fa uscire Irace, che non aveva certo sfigurato, gettando nella mischia Portosi. Il tornate tarantino imprime nuova linfa al gioco dei suoi, permettendo anche di postare più avanti il baricentro del gioco. E subito iniziano a fioccare le occasioni. Paterno arriva al tiro (senza pretese) dal limite. Chiesa, ora più libero di giocare sul versante di sinistra, chiude sul palo una bella azione personale. Ma soprattutto, al quarto d’ora, su percussione di Portosi il Martina guadagna un corner sul fronte destro dell’attacco. Calcia il fantasista argentino e Gambuzza, con uno stacco imperioso, firma il suo primo gol al “Tursi”.

La gioia del popolo martinese non dura neanche un minuto. Messa la palla al centro, gli ospiti si riportano avanti. Un potente calcio piazzato di Brack piega le dita di Comes che non riesce a respingere la sfera, sulla quale si avventa Ricco che tocca in rete.

Il Martina, nonostante la botta resta vivo e attivo. E al 18’, dai piedi di Portosi, nasce il nuovo e momentaneo pareggio. L’esterno del Martina, sulla sua corsia, arriva al limite dell’area di rigore avversaria, da dove lascia partire un potente cross. Sulla traiettoria della palla interviene in scivolata Brack che beffa il suo portiere.

Mentre col passare dei minuti il Trani si spegne, i biancazzurri, galvanizzati dal pareggio si riprendono il possesso della sfera. Da qui in avanti si gioca quasi solo in una metà del campo. E la pressione, al 21’, diventa vantaggio, grazie ad un bellissimo gol messo a segno da Selavaggio (entrato due minuti prima al posto di Berardi): tiro dal limite potente e preciso sul quale Rossi non riesce ad intervenire.

Nei minuti finali sale in cattedra anche De Nicola, scelto da Bitetto per sostituire Patierno colpito da crampi. E il goleador della passata stagione diventa la nuova spina nel fianco della difesa tranese. Prima gioca per Picci, il cui tiro è ribattuto sulla linea di porta da Brack. Poi, dopo una bella percussione personale, regala a Selvaggio la palla per il personale bis (parata di Rossi).

Ancora un 3-2 (dopo quello di Grottaglie) dunque, che permette al Martina di avanzare in coppa e di crescere, per sperare di fare bene anche in campionato, che comincerà domenica ad Ischia.

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