La notizia è stata riportata dal Corriere del Mezzogiorno di ieri, ma i fatti risalgono ad un anno fa, quando il 2 marzo del 2010, le Fiamme Gialle effettuarono un blitz all’interno del Presidio Ospedaliero “Valle d’Itria” di Martina Franca per verificare che venisse rispettata la normativa sulla privacy. Sollecitati probabilmente da qualcuno, il “nucleo speciale privacy” della Guardia di Finanza rilevò che i dati dei pazienti erano alla portata di tutti, le cartelle cliniche appoggiate in luoghi di passaggio e, probabilmente, la rete interna all’ospedale non aveva nemmeno una password. Fino ad un anno fa, a quanto si riesce a ricostruire, tutti potevano essere a conoscenza di tutto.
Dopo un anno ecco arrivare la multa, di trentamila euro, di cui si farà carico la Asl Taranto.
Qui l’articolo di Nazareno Dinoi.
Se volete approfondire, a questo link potete trovare il vademecum per il corretto trattamento dei dati del paziente.
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