
Settimo risultato utile consecutivo per il Martina a cui bastano tredici minuti per incanalare sui binari del successo la sfida con il Trani.
Il turn over orchestrato da Bitetto permette ad Ottonello e Amodeo di scendere in campo dal primo minuto per far riposare Fiorentivo e Chiesa utilizzati a Caserta. Buono l’impatto dei due sulla sfida e sul gioco della squadra.
Dopo i primissimi minuti di studio, il primo tiro della partita, al 7′, lo porta la compagine tranese ed è firmato da D’Allocco: sfera ben al di sopra della traversa. Ma al primo vero affondo passa la squadra padrona di casa. È il 12′ quando Portosi rifinisce per De Tommaso che manda la sfera sul palo, ma sulla corta respinta della difesa azione di Tundo che si chiude con un diagonale che batte Musacco.
Non contento il Martina resta nella metà campo avversaria ed un minuto dopo arriva il tiro da fuori area di De Lucia con palla sul fondo. Al 18′, dopo un rapido scambio tra lo stesso mediano ed Amodeo in area di rigore, la difesa del Trani si salva in corner.
Per vedere nuovamente avanti la squadra di casa bisogna aspettare il 27′, quando Picci corregge di testa un corner di Ottonello: la palla sfiora il palo. Ma sul capovolgimento di fronte il Martina si fa trovare scoperto sul versante di destra. Da questo lato arriva il cross di Frezza deviato di testa a colpo sicuro da Artiaco: palla sul fondo con Leuci immobile.
Al 38′ Martina nuovamente pericoloso. Traversone dalla destra di Quacquarelli, Musacco esce a vuoto ma a porta vuota non riesce il tocco sotto misura ne a Picci ne a De Tommaso. Al 48′ Amodeo chiude un rapido contropiede avviato da Picci: l’ex attaccante del Pordenone salta l’estremo difensore del Trani ma spedisce la sfera sull’esterno della rete dando solo l’illusione del gol al pubblico del “Tursi” che vede abortire la propria esultanza. Nonostante il lungo recupero concesso per gli infortuni occorsi ai due portieri, non accade più nulla sino alla fine.
Nel secondo tempo il Martina parte con una novità: De Tommaso avanzato, più libero di manovrare su tutto il fronte offensivo per dare maggiore supporto alle due punte. E proprio dai suoi piedi arriva la prima conclusione dopo 4′: palla che finisce abbondantemente alta sopra la traversa.
Al 10′ è ancora il fantasista tarantino a rendersi pericoloso sotto porta. Suo infatti il colpo di testa a correggere il cross dalla destra di Picci: palla sopra la traversa. Ed un minuto dopo, sempre lo stesso De Tommaso a colpire in pieno il palo a Musacco battuto con un fendete dal limite.
La pressione dei padroni di casa cresce con il passare dei minuti, ma la superiorità non si concretizza. Al 16′ ancora padroni di casa vicinissimi al raddoppio. Amodeo lancia Portosi che, a tu per tu con il portiere avversario si fa ipnotizzare e gli spara addosso.
La fatica inizia a farsi a sentire per via delle tre partire in una settimana, le squadre si allungano e gli errori aumentano. Basile porta un pizzico di freschezza e di lucidità in mezzo al campo ma il risultato non cambia. A beneficiare di questa situazione è il Trani, che ha speso meno nei primi quarantacinque minuti e può spingere di più. Ma le azioni degli ospiti si infrangono sull’attenta retroguardia martinese. Le più pericolose arrivano al 32′ quando Artiaco si gira su se stesso in area e colpisce e due minuti dopo quando Leuci è chiamato agli straordinari su Campo. La pressione degli ospiti non porta frutti e alla fine il pubblico del “Tursi” può liberare tutta la propria gioia. Con i tre punti raccolti con la squadra di Dellisanti e compici altri risultati in vetta alla classifica, il Martina raggiunge il secondo posto, ad una sola lunghezza dalle capoliste Sarnese ed Ischia, che sono le prossime due avversarie sul cammino dei biancazzurri.
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