Riceviamo e pubblichiamo dal Liceo Tito Livio, un appuntamento per Giornata della Memoria 2012:
Ricorderemo l’evento che ha sconvolto le vite di milioni di esseri umani portate al massacro per l’ossesione di pochi uomini: l’olocausto, servendoci dellla grande e potente testimonianza di Hannah Arendt:
“Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ’sfida’ come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale”.
Saluto introduttivo:
Giovangualberto Carducci – dirigente del “Tito Livio”
Recital tratto dalla “Banalità del Male” a cura degli studenti
“Le leggi razziali in Puglia” relazione:
Francesco Terzulli – storico e dirigente scolastico
Coordinamento: Maddalena Cardone, Daniela Carrieri, Elina Quero, Antonio Scialpi.
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