Massa bacchetta Calvosa: “Svegliati, Martina non è più un’isola felice”

Martina non è più un’isola felice”. Lo ha detto Roberto Massa, Presidente di Confcommercio Martina Franca durante la conferenza stampa di oggi, nella sede di viale della Libertà.

Un concetto non nuovo, che Massa ribadisce ormai da tempo. Una curiosità: l’incipit della lettera d’invito alla conferenza stampa recita più o meno le stesse parole di quelle inviate al commissario Calvosa rispettivamente il 27 gennaio e il 22 febbraio scorsi. “Le attività commerciali di Martina Franca, sono oggetto pressoché quotidiano di rapine (purtroppo anche a mano armata), furti ed eventi delittuosi di varia natura” è l’introduzione del testo, che poi segue sulla stessa linea dei precedenti. Ovvero: la presenza di un sistema di video allarme installato presso l’attività commerciale è efficace, ma non basta. E la necessità di risposte certe al problema da parte delle istituzioni. Massa, affiancato ieri da Angelo Colella (direttore di Confcommercio Taranto) ce l’ha esplicitamente con il commissario straordinario Calvosa, reo di non aver mai risposto agli appelli rivoltigli per la convocazione di un tavolo di concertazione tra forze dell’ordine, Amministrazione Pubblica e commercianti. Il presidente dell’associazione ha ricordato poi che è la Camera di Commercio  ha messo a disposizione degli stessi commercianti, un fondo in conto capitale per l’installazione di circuiti di videosorveglianza, collegati direttamente con le forze dell’ordine. Mentre per il sistema di telecamere sui punti focali della città, proposto dall’ex sindaco Palazzo e ripreso dal commissario Campanaro, è ancora in fase di gara d’appalto. A chi gli chiede quali siano nello specifico le misure che il Comune dovrebbe adottare Massa risponde: “Sono loro l’Amministrazione Pubblica e sono loro che devono pensare a come risolvere il problema. Certo è che una sola pattuglia dei carabinieri per tre paesi, e una di polizia per tutto il territorio comunale, agro compreso, sono totalmente insufficienti a monitorare adeguatamente il territorio”.

L’assordante silenzio di Calvosa lamentato da Massa sul tema della sicurezza fa il paio con l’assoluta mancanza di concertazione con cui, secondo il presidente di Confcommercio, l’Amministrazione ha proceduto ad approvare in data 15 marzo, il “Regolamento per la disciplina del commercio su aree pubbliche”. La Confcommercio martinese lo scorso 16 aprile ha inviato una lettera di diffida al Commissario Calvosa, intimandogli di ritirare in autotutela il regolamento pubblicato, minacciando in caso contrario, di ricorrere presso le competenti autorità giurisdizionali.

Nel documento si legge tutto il disappunto dell’associazione, sia sul metodo dell’approvazione del regolamento (mancherebbe il parere obbligatorio, ma non vincolante delle associazioni delle imprese), sia sul contenuto dello stesso, giudicato al punto 2 “esorbitante rispetto ai limiti di potestà riconosciuti in capo al civico Ente dalla legge”. Che tradotto in soldoni significa che Calvosa&co. sarebbero arrivati a normare cose, non di loro competenza. E poi ancora varie violazioni di articoli di altrettante leggi regionali e la mancanza di planimetrie da allegare al Piano di commercio. “Calvosa svegliati” grida forte Roberto Massa, sperando che la sua voce arrivi fino alle orecchie del futuro sindaco di Martina. Intanto proprio domenica mattina la Confcommercio incontrerà i sei candidati sindaco, per un confronto sui temi del commercio, turismo e servizi.

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Commenti

Una risposta a “Massa bacchetta Calvosa: “Svegliati, Martina non è più un’isola felice””

  1. Avatar francesco
    francesco

    A che ora e dove ci sarà questo incontro?? sarebbe molto interessante.

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