Ancona – Marraffa: le loro risposte alla videochat e il voto alle porte

I due candidati sindaco si sono lasciati intervistare dai cittadini tramite MartinaNews e lo strumento della videochat. Entrambi ci sono sembrati finalmente contenti di poter dialogare con i cittadini senza avere tramiti o filtri di qualsiasi tipo (tranne chi scrive, ovviamente, per motivi tecnici). Le domande che sono arrivate ad Ancona sono state dieci in più di quelle arrivate a Marraffa e questo ci ha sorpreso, perchè, considerando il posizionamento del candidato nell’immaginario cittadino, ci saremmo aspettati una raffica di punti interrogativi. E invece sembra che i cittadini abbiano preferito chiedere ad Ancona.

Di queste videochat ci rimane, a parte le risposte di cui andremo a parlare tra un po’, la sorpresa dei candidati e dei cittadini nell’utilizzo di questo strumento che per noi è un mezzo semplicissimo che dimostra, in qualche maniera, che tipo di informazione aspira a fare MartinaNews: senza filtri, trasparente e soprattutto partecipata. Per questo motivo la redazione ha deciso di continuare con la videochat, facendone una a settimana in cui ospiteremo un personaggio che risponderà alle domande fatte in diretta dai cittadini.

Tornando alle interviste fatte in diretta ai candidati, l’elemento che merita di essere evidenziato è l’attenzione da parte dei cittadini all’ambiente. Più che al lavoro e alla stabilità, come ci si aspetterebbe in un momento di crisi, i cittadini chiedono di risolvere il problema della differenziata. Subito dopo c’è il turismo e la cultura, quindi Centro Storico e Valle d’Itria. Queste due entità sono strettamente legate: la Valle d’Itria e il Centro Storico sono riconosciuti dai martinesi come ricchezze reali.

In secondo piano il Piano Urbanistico. Probabilmente chi legge MartinaNews sa che l’argomento è complicato e ha timore di affrontarlo in un così breve tempo.

Le risposte dei candidati sindaco sono state spesso esaurienti, a volte invece evasive. Di Ancona si può dire che questa campagna elettorale l’ha visto scopritore di una città che ha scelto di non mollare, che continua a lavorare e a tentare di fare il proprio meglio. Una città che è stata nascosta in tutto questo tempo ma che ora ha voglia di riscatto. Di Marraffa invece diciamo che condividiamo senza dubbio la critica all’equazione uomodisinistra=onesto, uomodidestra=disonesto, perchè potremmo fare esempi che confuterebbero entrambe le ipotesi.

Entrambi non hanno avuto il tempo di rispondere a tutte le domande, ma hanno promesso in diretta che lo faranno. Noi siamo in attesa.

Il ballottaggio è alle porte e si prevede un calo fisiologico di votanti. I candidati sindaco stanno utilizzando diverse strategie per portare i cittadini al voto. Come ricordava oggi ElezioniMartina.it, Ancona ha puntato sulla sobrietà, mentre Marraffa sulla follia. Ovvero, il primo ha scelto quasi di lavorare in sordina, in maniera certosina, palazzo per palazzo, famiglia per famiglia, mentre il secondo ha puntato più sulla generazione dell’emozione pubblica, sul coinvolgimento dei giovani e sulla comunicazione. Ma il verdetto su quali delle due strategie ha vinto lo si avrà solo lunedì.

 

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