
Il fattore campo, in questo primo confronto per il salto in B1, regge. Martina torna da Turi con una sconfitta, maturata al tie-break, ma anche con la consapevolezza che sabato pomeriggio (Pala Wojtyla, 19 maggio ore 19) può chiudere la serie.
In terra di Bari la sfida si è subito incanalata sui binari giusti per i biancazzurri, capaci di vincere il primo parziale (19-25), passando al comando in maniera definitiva dopo il secondo time-out tecnico. Il ritorno dei padron di casa però non si è fatto attendere. Infatti Turi ha dapprima vinto a amni basse (complice un Martina decisamente annebbiato) il secondo set prima di imporsi anche nel terzo nonostante il vantaggio iniziale degli ospiti. La terza frazione “avanza” punto a punto sin quasi alle battute finali. Il break decisivo per i locali arriva con Ripa che chiude la frazione in favore dei suoi.
Nel quarto set il Martina ritrova energia, non vuole abbandonare la gara. Giorgio mura Mancini per il +3 ospite e l’ennesimo errore, stavolta al servizio, di Barbaro conferma il vantaggio al secondo tecnico. Lo Re mette l’ultima palla a terra che chiude il set sul 19-25. Con questo punto dei tarantini si arriva al tie-break. Martina, qui, resta in gara solo sino al 4-4. Nel quinto set, in campo c’è quasi solo il Turi. Barbaro inizia a mettere palloni in campo e l’ace di Nitti serve solo per mitigare la sconfitta, che arriva su un errore al servizio dei biancazzurri.
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