Va sotto, recupera, ma alla fine e ai rigori (5-2 il finale) passa il Venezia. A Città di Castello si chiude definitivamente e tra gli applausi la stagione dei biancazzurri. Resta tutto quello che di buono Bitetto e i suoi ragazzi hanno fatto sino ad oggi, capaci di riportare Martina nell’alveo delle società professionistiche.
La storia della semifinale è quanto mai semplice da sintetizzare. Bene i lagunari nella prima frazione di gioco, chiusa comunque senza reti. In avvio di ripresa il vantaggio dell’Unione Venezia firmato da Zubin (10′). Il Martina non si arrende, anzi riparte con più foga e trova il pareggio con de Tommaso al 20′. Azioni da una parte e dall’altra sino alla fine con Picci che nel finale ha la palla della vittoria ma è bravo Gallo a deviare in calcio d’angolo il colpo di testa dell’attaccante barese.
I calci di rigore, vera lotteria, condannano i biancazzurri. Decisive le parate del numero uno veneto su Portosi e Ottonello. Il tiro dal dischetto che regala la finale all’Unione Venezia è di Oliveira.
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