Partenza dal centro di Firenze e, attraverso il suggestivo percorso della statale faentina che scavalca l’Appennino toscano, arrivo a Faenza, nel cuore della Romagna. Questa è la 100 chilometri del Passatore (dal nome del Passator Cortese, il brigante che tra il 1849 ed il 1851 si nascondeva intorno al comune di Brisighella, luoghi attraversati dalla manifestazione).
Quest’anno, tra i 2200 podisti che hanno affrontato la grande avventura (1700 circa quelli giunti al traguardo) c’erano anche Angelo Semeraro e Francesco Cervellera, componenti del Gruppo Marathon “La Palestra” di Martina Franca. Sono partiti alle 15 sotto il sole caldo e umido della Toscana, allo sparo di uno starter d’eccezione, Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Hanno scavalcato il passo della Colla, a 913 metri d’altitudine dopo 50 km di gara, per poi scendere verso la Romagna e risalire fino al comune di Brisighella, prima di concludere l’avventura a Faenza quando ormai era un’altro giorno, all’una e 14 minuti.
Un risultato di grande spessore, 10 ore e 14 per percorrere 100 km, piazzandosi in classifica al 180esimo e 181esimo posto, che consentirà loro di avere il prossimo anno un pettorale di colore diverso con il numero della posizione in classifica, privilegio riservato ai primi 250 arrivati.
Per la cronaca, vincitore assoluto è stato il tre volte campione del mondo dei 100 km, Giorgio Calcaterra, con il tempo di 6 ore 44 minuti e 51 secondi, lontano dal suo record di 6 ore e 25 minuti, a dimostrazione di una giornata particolarmente dura. Prima delle donne è stata Monica Carlin, campionessa italiana, che ha percorso i 100 km in 7 ore e 35 minuti, risultato di altissimo valore tecnico.
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