Accademia del Belcanto: iniziata la seconda sezione di studio. Tra i docenti Mariella Devia e Paolo Coni

Riceviamo e pubblichiamo dalla Fondazione Paolo Grassi:

Ha avuto inizio l‘8 giugno la seconda sessione di studio dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, promossa e organizzata dalla Fondazione Paolo Grassi in collaborazione con il Festival della Valle d’Itria e la stessa direzione artistica di Alberto Triola.
Tra i docenti di riferimento di questa sessione estiva spiccano nomi di artisti di fama internazionale; tra tutti, quello del soprano Mariella Devia, la quale concluderà il prossimo venerdì, 15 giugno, la sua masterclass sull’interpretazione vocale dello stile belcantista. Altro nome illustre che spicca nella rosa dei docenti è quello di Paolo Coni, celebre baritono italiano, ex allievo di Rodolfo Celletti, che terrà anch’egli una masterclass tra il 16 e il 18 luglio. Altri docenti impegnati in questa seconda sessione di studio sono Stefania Bonfadelli, responsabile delle lezioni di coloratura, Paola Pittaluga, mezzosoprano e docente di  lirica corale, Shermann Lowe, pedagogo vocale tra i maggiori esperti di canto lirico in Europa, accanto agli storici maestri collaboratori al pianoforte del Festival della Valle d’Itria: Ettore Papadia e Vicenzo Rana.
Al termine della sessione di studio per i ventidue allievi dell’Accademia  (molti dei quali provenienti dall’estero) avrà inizio la fase di work experience nell’ambito del 38° Festival della Valle d’Itria, che li vedrà impegnati in molteplici produzioni del Festival, come, ad esempio, nell’Orfeo di Luigi Rossi nella riscrittura contemporanea di Daniela Terranova. Ulteriori informazioni sul web:
www.fondazionepaolograssi.it
www.festivaldellavalleditria.it

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.