Immobili fantasma. 2000 abusi scoperti dall'Agenzia del Territorio. Se non si paga entro luglio interverrà Equitalia

Una legnaia, una corte per le galline, un forno a legna, un garage. Tante volte, in particolar modo in campagna, capita di prendere su due blocchetti e un po’ di cemento e in poche ore una stanzetta, un bagnetto, un piccolo vano. Che male c’è?

Niente, se non fosse che tecnicamente è illegale. Ma, se nessuno se accorge, non fa nulla.

Eppure con il giro di vite sull’evasione e quindi sull’abusivismo edilizio che altro non è che evasione al quadrato, l‘Agenzia del Territorio fatto una ricerca e a Martina Franca sono risultati abusive circa duemila costruzioni. Non è poco, ma non è esagerato, considerando che l’Agenzia ha considerato come costruzione anche una semplice legnaia.

Ma quello che riteniamo più importante sollecitare, con queste parole, non è una moratoria contro l’abusivismo, bensì sensibilizzare i cittadini e quindi l’amministrazione in materia di trasparenza e comunicazione. Lelenco dei proprietari degli immobili abusivi è consultabile presso l’Albo Pretorio online, come da legge, ma nessuna notifica è stata fatta ai diretti interessati che, probabilmente, non sanno nemmeno di aver sbagliato. Il problema si pone, quindi, nel momento in cui si oltrepasserà la data del 2 luglio, termine ultimo per il pagamento dell’accatastamento e della multa, che in totale, si aggira circa intorno alle quattrocento euro. Se non si paga, dal giorno 3 luglio la cartella passa alla famigerata Equitalia che provvederà con solerzia ad avvisare gli abusivi notificando la cifra di prima moltiplicata per quattro. Ovvero, se adesso vi tocca pagare quattrocento, con Equitalia vi toccheranno milleseicento euro. Ma nessuno è stato avvisato, se non con il passaparola ed è legittimo chiedersi cosa sarà di chi non ha internet o non sa navigare online.

Il dato che abbiamo è che all’Ufficio Tributi del Comune finora si sono recate solo trecento persone, poco più del dieci per cento dei cittadini coinvolti. Eppure l’elenco è nell’Albo Pretorio da aprile. Ovviamente la maggiorparte di questi non sa nemmeno di essere stato interessato da un accertamento. Nemmeno un piccolissimo avviso di garanzia tipo “Guarda che stiamo controllando che la corte delle galline non supera un tot metri, altrimenti son dolori“. Quindi ci sono tantissimi multati e nessuno che lo sa.

L’Agenzia del Territorio, in un suo comunicato, ha dichiarato di aver individuato circa un milione di immobili a cui è stata attribuita una rendita, per un totale di oltre ottocento milioni di euro.

Vi consigliamo, quindi, di dare un’occhiata all’elenco di Martina Franca, che potete consultare qui.

 

 

 

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Commenti

Una risposta a “Immobili fantasma. 2000 abusi scoperti dall'Agenzia del Territorio. Se non si paga entro luglio interverrà Equitalia”

  1. Avatar gianpaolo
    gianpaolo

    errata corrige:le anomalie edilizie sono in realtà 4909.ad oggi sono state depositate al comune le prime 2500 circa sanzioni per il mancato accatastamento.Dopo settembre arriveranno le altre.
    L’accatastamento è cosa a parte da fare entro 120 giorni dal pagamento della sanzione.Pagare la sanzione non ha alcun valore di accatastamento.Se non verrà fatto l’accatastamento dall’utente,l’agenzia del territorio stesso provvederà a farlo mandando le spese(onerosissime) all’utente.La scadenza del 3 luglio è inerente alla sola sanzione che passerà automaticamente ad Equitalia nel caso ci sia il mancato pagamento.L’accatastamento non ha alcun valore di sanatoria edilizia.Comunque con il Comune si rimane in difetto perchè in mancanza di un condono edilizio è prevista una sanzione e l’abbattimento della parte accertata abusiva.

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