
Il nuovo disegno di legge in materia di rifiuti, cambierà radicalmente il modo di intendere la raccolta e il conferimento. Innanzitutto gli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) si chiameranno Comunità d’Ambito, partecipati da un rappresentante per comune, organizzeranno e gestiranno solo la parte relativa al trattamento nei centri di raccolta differenziata e non più la raccolta, che invece sarà gestita dagli Ambiti di Raccolta Ottimale. In sostanza, per Martina Franca, la gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti sarà fatta solo per la città, considerando l’estensione territoriale e il numero di abitanti. Quindi una società che gestirà la raccolta, possibilmente differenziata, ma nel ddl non si parla di quote, e una società che invece riceverà i rifiuti da tutto gli ARO.
Un passo in avanti anche per il trasporto: il ddl parla chiaro, ovvero, si dovranno preferire la prossimità e soprattutto evitare il trasporto su gomma. Quindi, considerando che è difficile immagine un trasporto a mano, saranno i treni, magari quelli delle Ferrovie del Sud Est a trasportare i rifiuti.
Per quanto riguarda la raccolta il ddl dice che a tutti i cittadini deve essere garantito un “servizio di qualità”, e su questo non avevamo dubbi. Per quanto riguarda la frazione organica, invece, nei piccoli comuni sarà favorito il compostaggio domestico.
L’assessore Coletta dovrà tener conto di questo ddl, qualora venisse approvato dal Consiglio Regionale. Vendola, comunque, ha commentato così: ” Il lavoro che la Giunta ha approvato è un primo passo, una base di partenza che consegniamo al consiglio regionale, certi che l’assemblea legislativa pugliese, come ha dimostrato in altre occasioni di fronte ai passaggi più significativi che hanno riguardato l’interesse complessivo dei cittadini pugliesi, saprà farsi carico di ogni eventuale miglioramento del disegno di legge. Siamo convinti che ciò avverrà con una visione non ispirata da motivi di parte”
Lascia un commento