Da ieri pomeriggio il Martina ha ufficialmente il nuovo allenatore. Salvatore Ciullo, dopo la firma sul contatto che lo legherà per la prossima stagione al sodalizio biancazzurro, è stato presentato dal presidente Muschio Schiavone e dall’amministratore delegato Petrosino (assente il vice presidente Favia poiché impegnato negli Stati Uniti per lavoro) nel corso di una conferenza stampa. «Sono contentissimo della mia presenza qui – queste le prime parole da martinese dell’allenatore di Taurisano – Sono venuto in questa città con grande entusiasmo e far parte di questo progetto per me è motivo di grande orgoglio. Mi auguro di ripagare sin da subito la società per questa scelta e sono pronto ad iniziare il lavoro con l’umiltà necessaria, la stessa che ha accompagnato la mia carriera di calciatore prima e di allenatore poi. Sono molto carico, anche perché ho sofferto molto per l’anno in cui sono rimasto lontano dal terreno di gioco e non vedo l’ora di rimettermi in gioco».
Profeta di un calcio aggressivo, l’allenatore leccese ha lanciato dei consigli ai suoi nuovi dirigenti per costruire una squadra che possa rappresentare in campo il suo modulo di intendere il gioco. «Mi è stata data l’opportunità di riprendere il lavoro che avevo iniziato a Melfi due anni – ha proseguito Ciullo – e, in questi giorni, stiamo allestendo una squadra che possa essere pronta per l’inizio della stagione. Spero vivamente di iniziare e finire con lo stesso gruppo, elemento essenziale per provare a fare qualcosa di buono. Sotto l’aspetto prettamente tecnico prediligo un modulo che, come il calcio moderno insegna, deve potersi adattare alle diverse situazioni di gioco che nel corso di una partita si vengono a creare».
Con mister Ciullo, arriva a Martina anche Pantaleo De Gennaro, suo vice anche nell’ultima esperienza in terra lucana. Sono stati individuati e le posizioni saranno regolarizzate nei prossimi giorni, almeno altri due elementi che faranno parte dello staff che gestirà lo spogliatoio.
Soddisfatto della scelta e prodigo di parole il presidente Muschio Schiavone, che come ogni anno ha dato il via alla stagione. La parola guida di questa prima avventura sarà “pragmatismo”. «Abbiamo dovuto lavorare tanto per poter trasformare la nostra “famiglia” e renderla a misura delle richieste e delle necessità che il nuovo tipo di impegno ci impone – ha detto nel corso della conferenza stampa il numero uno del sodalizio martinese –. Siamo pronti a crescere ancora, guardando però sempre con attenzione alla storia che ci siamo lasciati alle spalle. Non a caso abbiamo voluto inserire nella nuova denominazione societaria il 1947, anno di nascita del calcio nella nostra città. Il cavallo rampante, simbolo del Martina, guarda avanti, come è giusto che sia, perché restiamo una società ambiziosa che vuole continuare a vincere e crescere, ma che non può dimenticare il passato».
Sulla prossima squadra Muschio Schiavone è stato categorico: «I nomi ci sono già tutti – ha sottolineato il presidente – la squadra è quasi pronta. Purtroppo non possiamo legarci a sentimentalismi ma dobbiamo trovare le persone giuste e competenti per raggiungere i nostri obiettivi. Non possiamo legarci a questo o a quel nome. L’unica cosa che ci tiene insieme è il progetto Martina, e su questo stiamo lavorando. Visto che puntiamo a diventare noi protagonisti, visto che puntiamo ad un progetto che possa crescere ancora, abbiamo pensato di trattenere tutte le pedine più giovani che hanno fatto bene lo scorso anno e incrementare ulteriormente il nostro vivaio ed il settore giovanile».
A margine della conferenza stampa ufficializzati anche i primi tre nomi dei calciatori che faranno parte della rosa: si tratta di Scoppetta, Fiorentino e Gambuzza. Questo il commento del capitano: «Sono contentissimo per questa riconferma. Ringrazio la società che mi ha voluto ancora qui. Non vedo l’ora di cominciare per conoscere i nuovi compagni. Mi aspetto un’altra bella avventura, anche se ancora non si sa con chi giocheremo o in che serie. Sicuramente faremo bene».
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