"Si utilizzi al meglio la rete regionale degli Ecomusei". Parla Donato Pentassuglia

Riceviamo e pubblichiamo:

Con l’approvazione in Giunta regionale del Regolamento per il riconoscimento degli ecomusei di interesse regionale, in attuazione della legge regionale 15/2011, si pongono le basi e si sviluppano le condizioni per il consolidamento degli ecomusei.

Un particolare plauso al lavoro dell’Assessore Barbanente, che da seguito e consequenzialità al caparbio e costante impegno profuso sui territori pugliesi dagli ecomusei  e dalle sue lungimiranti ed innovative intuizioni.

È utile ricordare, che proprio la legge 15/2011 da me presentata e votata dal Consiglio regionale lo scorso anno, è stata voluta e scritta con i giovani ed il presidente dell’associazione ecomuseale della Valle d’Itria, condivisa e concertata prima della approvazione in commissione con le università pugliesi, e con lo stesso assessore Barbanente. La legge pugliese tra l’altro, è stata portata come esempio positivo e lungimirante dalle regioni soprattutto del nord che hanno partecipato al convegno nazionale sugli ecomusei.

Adesso, tutti i soggetti interessati e le comunità locali condividano con le popolazioni  la conoscenza dei luoghi e l’affermazione del valore patrimoniale del paesaggio e del patrimonio ambientale e culturale.

Si utilizzi al meglio la Rete regionale degli ecomusei, al fine di favorire ogni utile scambio di esperienze e di buone pratiche, concertando ogni utile iniziativa a favore di politiche mirate alla salvaguardia del nostro inestimabile patrimonio.

Questo ulteriore tassello, di un mosaico molto più complesso, contribuisce a valorizzare i laboratori e le attività concertate e sviluppate dai territori, in sinergia con le Istituzioni e per dare un contributo fattivo e di merito alle stesse, per una consapevole e corretta pianificazione e programmazione.

All’assessore Barbanente va il mio ringraziamento per la consequenziale puntualità a definire gli impegni  previsti dalla legge regionale, richiamati durante gli incontri e le diverse partecipazioni garantite in Valle d’Itria e a Barletta, con i giovani impegnati responsabilmente e diligentemente a favore di questa bella esperienza pugliese.

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.