Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa dell’associazione FrancaMente per Martina:
Il Segretario politico del Movimento FrancaMente per Martina, Dott. Angelo Lucarella commenta la notizia apparsa sui alcuni quotidiani locali riguardante la chiusura dell’Ospedale di Martina Franca: “lo smantellamento dell’ospedale di Martina Franca, che sarà assorbito dal nosocomio di Monopoli rappresenta davvero una sconcertante penalizzazione per il nostro territorio e causa un ulteriore disservizio alla comunità della Valle d’Itria. Non è possibile creare vantaggi solo per alcuni territori a scapito di altri.
I cittadini sono tutti uguali e la Sanità è un diritto inviolabile dell’uomo.
Inoltre, in questa eventualità le strutture, così accorpate, si troveranno a fronteggiare sovraccarichi di pazienti, in emergenza e in ricovero, con conseguente disservizio e inceppamento della funzionalità sanitaria.
Il parere positivo espresso dai sindaci di Monopoli, Fasano, Putignano e Alberobello alla soluzione espressa nel piano sanitario varato dalla Regione, mi rammarica fortemente.
Il diritto alla Salute e ad una seria Sanità è previsto dall’art. 32 dalla Costituzione Italiana come un”diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”.
Perciò lo Stato deve promuovere ogni opportuna iniziativa ed adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in termini di generalità e di globalità atteso che il mantenimento di uno Stato di completo benessere psico-fisico e sociale costituisce oltre che diritto fondamentale per l’uomo, per i valori di cui lo stesso è portatore come persona, anche preminente interesse della collettività per l’impegno ed il ruolo che l’uomo stesso è chiamato ad assolvere nel sociale per lo sviluppo e la crescita della società civile.
Noi del movimento FrancaMente siamo molto critici e decisamente contrari a questa gestione della Sanità in Puglia e nella fattispecie a Martina.
Vendola e la sua Giunta non possono “giocare con le aspettative costituzionalmente tutelate dei cittadini”, perciò auspichiamo che il presidio Ospedaliero di Martina Franca continui ad insistere su questo territorio per risolvere i problemi di salute dei cittadini: la politica ha il dovere di trovare una soluzione che valorizzi questa struttura strategica, logisticamente funzionale ai cittadini della Valle d’Itria, affinché non si penalizzi ulteriormente la nostra comunità con mutilazioni politiche di questo genere.
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