Riceviamo e pubblichiamo:
Si svolge alle ore 23 di giovedì 19 luglio il primo concerto aperto a tutti di “Canta la notte” nella chiesa conventuale di San Francesco da Paola, un gioiello archiettonico di grande valore sul piano storico-architettonico e artistico:. Fa parte del complesso conventuale sorto ai primi anni del 1600 e terminato nel 1668.
Il concerto, meritevolmente organizzato dal Festival della Valle d’Itria, viene preceduto da un’illustrazione storica di questo prezioso bene culturale curata dallo storico Angelo Bello, di Umanesimo della Pietra.
A questo, seguirà quello del 21 luglio ore 23 nella chiesa del Convento delle Agostiniane ( ex- salesiane, nel Centro Storico), altra perla, illustrata dallo studioso e critico d’arte Francesco Semeraro.
Si tratta di un’iniziativa in sinergia tra Festival e Assessorato alle attività e ai beni culturali, del Comune di Martina Franca, che ha come obiettivo la valorizzazione di beni di grande valore storico-archiettonico , fuori dai percorsi usuali turistici, dall’attenzione della città, ma sicuramnete scrigni di bellezze e di ricchezza artistica, degni di essere conosciuti e, specie per il Convento dei Paolotti, meritevoli di interventi strutturali per il restauro e la rivitalizzazione culturale. Un grande patrimonio, di proprietà curiale, su cui occorre lavorare per intercettare bisogni culturali e formativi nel XXI secolo. In questo senso si è già svolto un primo incontro tra l’assessorato ai beni culturali e don Paolo Oliva, responsabile curiale di questo patrimonio.
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