Piazza d'Angiò: navette dal parcheggio al centro. Forse

Che l’amministrazione Ancona abbia scelto di andare avanti a testa bassa su alcuni obiettivi ormai è chiaro. Chiusa come una formazione a testuggine avanza verso alcuni obiettivi. Uno di questi, il più simbolico vorremmo dire, è quello di ripristinare la legalità in Piazza d’Angiò, riconsegnandolo alla città attraverso la realizzazione di un parcheggio. Un parcheggio enorme, vicino al centro, a pochissimi passi. Ma non basta: l’amministrazione ha chiesto alla Miccolis, che da anni svolge il trasporto pubblico urbano a Martina Franca, di realizzare una linea navetta che trasporti le persone da Piazza d’Angiò fino a Piazza XX Settembre e ritorno. Una corsa ogni dieci minuti: Piazza d’Angiò, Via Recupero, Corso Italia, Piazza XX Settembre, Corso Messapia e quindi di nuovo Piazza d’Angiò.

Un percorso lungo circa un kilometro, secondo il calcolo di Google Maps, ma che potrebbe essere un buon servizio se assumesse la funzione di incentivo all’utilizzo del parcheggio. Quest’ultimo sarebbe gratuito ma la navetta a pagamento. Una corsa 50 centesimi.


Visualizza Percorso navetta da Piazza d’Angiò in una mappa di dimensioni maggiori

Il tutto a costo zero per l’amministrazione che, d’accordo con l’azienda, ha stabilito di sostituire la linea III e IV con la navetta, garantendo per le linee sostituite le corse delle 7:25, delle 12:00 e delle 15:00. Questa linea è quella che congiunge il Pergolo con la Zona Industriale e sembrava essere frequentata solo dai lavoratori che, con il cambio proposto, avrebbero la garanzia del servizio negli orari di punta, ma poi si è scoperto che su quei pullman viaggiavano anche cittadini che abitano verso il Chiancaro.

Finora infatti, secondo il sito della Miccolis, il servizio è garantito ogni ora, la prima corsa è alle 6:40 dal Via Antonio Chionna.

Prima di accettare, la Miccolis ha fatto una verifica tra i suoi viaggiatori che, ovviamente, si sono spaventati della possibilità di perdere l’autobus. Quindi ha bloccato la trattativa. Quando li abbiamo sentiti, due giorni fa, ci hanno detto che attendevano risposte dal Comune. Tutto fermo, quindi, per ora, nonostante dai rivenditori autorizzati erano già stati inviati i biglietti della navetta (come da foto).

Il trasporto pubblico martinese è sempre stato un’incognita. Non ci sono orari vicino alle fermate e solo i viaggiatori assidui conoscono i percorsi. La fortuna del servizio la fanno gli studenti che durante il periodo scolastico affollano i pullman per le scuole del Pergolo. Nel 2011 sono stati staccati 65.340 biglietti e sottoscritti 7.147 abbonamenti.

Una vicenda spinosa: da un lato la Miccolis che intravede la possibilità di una nuova linea, quindi di un nuovo oneroso accordo, dall’altro l’Amministrazione che non ha, o non vuole, spendere una lira. La soluzione sarebbe una verifica reale sul numero dei viaggiatori sulla linea III e IV.

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