Meteo: calano le temperature di almeno 6 gradi. Previsioni per la settimana

L’Alta Azzorriana, secondo le proiezioni dei modelli matematici, è destinata a distendersi più a nord ad opera della Depressione d’Islanda, vista in ulteriore approfondimento. Si costituirà un muro altopressorio in elevazione verso le isole Britanniche che impedirà gli scambi Ovest-Est e favorirà l’irruzione da Nord di correnti moderatamente fresche di origine scandinava verso il bacino centrale del Mediterraneo. Nel target rientra anche L’Italia. Si costituirà, così, un minimo ciclonico in quota che sarà alimentato da correnti da nord-nord-est.

Ciò rappresenta una tipica configurazione barica  tardo-autunnale che si presenta nel cuore dell’estate.

L’irruzione di correnti da nord si presenterà già in queste ore e tra la notte di domenica e le prime ore di lunedì, il vortice ciclonico risulterà già costituito sui nostri cieli, nella fattispecie sui cieli centro-meridionali del Paese. Questo vortice evolverà in goccia fredda, quindi “perderà  i contatti” con le correnti addirittura artico-scandinave che, alimentandolo, ne sono matrice e si isolerà sull’Italia. Il contrasto termico tra l’aria fredda alimentante la perturbazione e la temperatura dei nostri mari particolarmente calda sarà molto accentuato, questo creerà le condizioni per grandinate e temporali talora violenti, nonché fenomeni localmente intensi e persistenti. La perturbazione sarà preceduta, entrando da nord, da correnti molto sostenute di bora scura (nord-est). Il minimo, poi, andrà a posizionarsi sul centro-sud Italia. I venti saranno quindi a rotazione ciclonica (antioraria) attorno al minimo di bassa pressione. Fino a questo momento, il calo delle temperature si prospetta vistoso, in media il calo potrà essere dell’ordine degli 8-10 gradi rispetto alle attuali temperature. Stessa cosa per quanto riguarda la fenomenologia che appare diffusa e organizzata. Le coste tirreniche centro-meridionali, nonché le regioni centrali adriatiche, ( la fascia che va dall’Emilia-Marche fino al Gargano), sembrano le zone interessate maggiormente dalla persistenza dei fenomeni e dai forti temporali. Pur essendo azzardato dirlo, le carte precipitative mostrano come i fenomeni previsti potrebbero ( il condizionale è d’obbligo) localmente assumere quasi carattere alluvionale nelle aree anzidette, dati i millimetri di pioggia previsti in un lasso di tempo relativamente breve. Cautela. Tutto ciò sarà meglio verificabile solo nell’immediatezza (se non in costanza) degli eventi.

Martina Franca non sarà risparmiata dal crollo termico di circa 6-8 gradi sia nei valori minimi che massimi.

Si ritiene che l’avanguardia della perturbazione giungerà da noi tra la serata di domenica e lunedì prossimo. Il vento, che nella giornata di domenica sarà prevalentemente settentrionale tenderà a rinforzare facendosi sostenuto e più orientale lunedì all’arrivo del maltempo, per poi ruotare prevalentemente da sud/sudest martedì 24 . Il fatto che il vento assumerà successivamente una componente meridionale non deve indurci nell’errore di credere che sarà un vento caldo, si tratterà di un Ostro ( sud) o Scirocco (sud-est) piuttosto fresco in quanto, come ricordato prima, i venti saranno a curvatura ciclonica attorno al minimo e questi si disporranno differentemente e ruoteranno a seconda dello spostamento del minimo di bassa pressione.

I primi annuvolamenti intensi si registreranno dalla serata di domenica e le prime precipitazioni dalla nottata accompagnate da possibili temporali. Per tutta la durata degli eventi il tempo si manterrà tra il molto nuvoloso e il coperto. Lunedi  ci saranno delle precipitazioni e non si esclude che queste potranno essere, a tratti, più intense e persistenti. Tra lunedi e martedì anche la Puglia centro-meridionale sarà interessata dal maltempo che,a fasi alterne,ci interesserà sino al 25 luglio.

Fino a domenica pomeriggio le temperature si manterranno alte, con massime anche sui 31-33°, dalla sera/notte sensibile calo. Le temperature minime oscilleranno tra i 18-21° e le massime non supereranno i 24-26. Dal prossimo giovedì, il minimo isolatosi sull’Italia si allontanerà verso est dando luogo a graduale rialzo termico, successivamente è possibile un rientro in campo dell’Anticiclone Africano, con temperature in netto rialzo. Il lungo termine si rivela comunque “molto vivace”,  la nuova stabilità anticiclonica che si prospetta potrebbe non avere vita lunga. Per ora sono solo proiezioni…staremo a vedere. Nel frattempo,fuori gli ombrelli e qualche golfino…

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