Il Comune ha carenza di personale: in campagna elettorale fu annunciato già che per una organizzazione come l’amministrazione di Martina Franca serviva più personale. Lo dicono i numeri: il Comune così non può funzionare bene.
Proprio oggi, a seguito della proposta di bilancio di previsione per l’anno 2012 e dello schema delle spese per il triennio 2012 – 2014, pubblicato sull’Albo Pretorio online (qui lo schema di bilancio; qui il piano triennale), è possibile intuire verso dove andrà l’amministrazione Ancona.
Innanzitutto mancano i dirigenti. Dopo la sostituzione di Bartolomeo Zizzi con Mandina, che assume il ruolo anche di dirigente del settore Urbanistica e il passaggio di Pietro Mastrovito da dirigente a funzionario, il Comune di Martina Franca ha solo due persone con incarichi dirigenziali in carica: Mandina e Cannarile, comandante della Polizia Locale. C’è il nuovo segretario generale, Pierdomenico Gallo, fortemente voluto da Franco Ancona, che ha preso il posto dell’ottimo Eugenio De Carlo, esempio di competenza e di trasparenza, ma si sa già che servirà un dirigente agli Affari Generali, anche perchè Gallo è prossimo alla pensione.
Secondo la delibera di giunta del 18 luglio, entro il 2014 saranno assunti ventinove nuovi impiegati, di cui cinque faranno parte dello staff personale di Franco Ancona e quindi avranno il contratto a tempo determinato. Nonostante queste assunzioni, sappiamo per certo, perchè l’ex Segretario Generale De Carlo non faceva che ribadirlo, che l’organico del Comune rimane insufficiente, anche perchè molti ora andranno in pensione e le nuove disposizioni impediscono di rimpiazzare il personale o di assumere altri. Anzi, dice che può essere rimpiazzato solo il 40%.
Sulla delibera ci sono già i calcoli: 1.159.696,25 euro è stata la spesa per cessazione del personale negli anni 2010 e 2011, cioè gli stipendi del personale che è andato in pensione. Di questa spesa il Comune può preventivare di assumere personale per stipendi che raggiungano massimo il 40%. Ovvero: 463.878,5 euro.
La giunta ha scelto di ripartirli in questa maniera, in base ad esigenze amministrative e, si suppone, politiche:
2012
- 4 dirigenti (Lavori Pubblici, Ambiente, Polizia Municipale, Settore Finanziario)
- 2 istruttori direttivi tecnici Cat. D (Urbanistica)
- 1 istruttore amministrativo Cat. C (Ufficio Tributi)
- 2 istruttori di vigilanza Cat. C (Polizia Municipale)
- 3 istruttori tecnici Cat. C (Ufficio Tecnico)
- 1 operatore Cat. B tecnico della catalogazione informatica
- 2 esecutori Cat. A
2013
- 1 dirigente Affari Generali
- 1 istruttore Cat. C (Ufficio Personale)
- 1 esecutore Cat. A
- 5 istruttori di vigilanza Cat. C (Polizia Municipale)
- 1 esecutore Cat. A
A questi si devono aggiungere i cinque a tempo determinato dello staff personale del sindaco, ovvero:
- 3 istruttori direttivi Cat. D
- 2 istruttori amministrativi Cat. C
Tempo di magra, e si vede, considerando che lo staff di Franco Palazzo era composto da ben dieci persone.
Qui, tutta la delibera:
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