La bassa pressione della scorsa settimana ha prodotto un calo moderato delle temperature, una vera e propria tregua al caldo incessante che permaneva ormai da qualche mese. Nell’immediatezza degli eventi si è avuto modo di constatare che la posizione del minimo si era fatta “più tirrenica” del previsto. Ciò è alla base di una fenomenologia lievemente posticipata rispetto al previsto nonché ad un relativo contenimento delle precipitazioni che ci hanno colpito quando ormai il clou della perturbazione sul centro-sud si era già verificato. A Martina Franca, la precipitazione temporalesca più significativa si è avuta nella notte tra martedì e mercoledì scorso tuttavia il Salento “ha fatto meglio di noi” in termini di precipitazioni, come la stessa Ostuni. Fortunatamente il confermato calo termico però non s’è fatto attendere, favorito dai freschi e generosi venti di Tramontana. Ma guardando oltre, cosa riservano i prossimi giorni da un punto di vista meteorologico? Direi che la rinfrescata dei giorni scorsi rimarrà, per ora, un ricordo isolato che ha avuto, comunque, la capacità di garantirci ( e non è poco) l’ossigeno necessario per tornare in trincea. L’idea che il black-out estivo degli scorsi giorni potesse costituire un importante segno di discontinuità rispetto alla quasi totale egemonia africana degli ultimi due mesi, dunque foriero di un cambiamento sostanziale di circolazione atmosferica, si sta pian piano sgretolando rivelandosi un convincimento effimero. Non si ritiene neppure che ci possano essere novità significative nel medio lungo (di qui a 10 giorni) rispetto a questa situazione. Ne parlano tutti. Ritorna a tenere banco il famigerato Anticiclone Nordafricano. L’Estate torna, quindi, a ruggire in maniera poderosa in quanto la situazione che si prospetta è esattamente sovrapponibile a quella del recente passato. Torna a ripresentarsi lo scenario barico che ha caratterizzato i cieli d’Europa nelle settimane passate. Saccatura sulle isole Britanniche e conseguente richiamo caldo subtropicale dall’entroterra algerino. Le parole d’ordine per i prossimi giorni saranno caldo e afa ( quest’ultima in graduale ma lieve aumento). La cupola anticiclonica avanza già in queste ore verso l’Italia del Sud e del Centro. Saremo, come sempre, tra i primi a risentirne.
Martina Franca vedrà le temperature aumentare sia nei valori minimi che massimi con valori massimi che domenica 29 potranno oscillare tra i 35 e i 37 gradi e le minime tra i 23 e i 25 gradi. I giorni a seguire vedranno una leggera flessione di questi valori in quanto le massime in settimana non dovrebbero superare i 32-34 gradi e le minime i 22-24. I venti saranno deboli per lo più a carattere occidentale. Ai venti occidentali si aggiungerà una leggera componente da sud per le prossime 24-36h cui si sostituirà, in settimana, una settentrionale. I venti deboli o al più moderati oscilleranno, perciò, dal Libeccio (Sud-ovest) al Maestrale (Nord-ovest). Quest’ultimo, prevalente durante la prossima settimana, contribuirà a un relativo contenimento dei valori di temperatura percepita. L’umidità relativa durante la settimana sarà, in media, attorno al 50 %. Cielo pressoché sgombro da nubi, o al più con poche innocue nubi in dissolvimento nel corso della giornata.
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