Ieri, alle ore 17:30, i ragazzi di Martina Tre, del comitato La Speranza Mai si Verde e l’associazione Un’altra Martina, si sono incontrati in piazza d’Angiò per ripulire una delle discariche abusive che abbruttiscono l’agro martinese. Destinazione Orimini.
In una delle domeniche più calde di questa estate, mentre tra le strade di Martina si aggirava solitario il vento, circa 30 persone, molti giovani ragazzi, si sono dati da fare per la città. Un successo a detta dell’assessore Coletta, presente anche lui, come sempre da anni, per questo tentativo di bonifica.
Materassi, bottiglie di plastica e di vetro, carta, bottigliette sigillate con strani liquidi all’interno, eternit… insomma, c’era di tutto. Ovviamente non tutto è stato raccolto, con semplici guanti, abbigliamento molto estivo e senza mascherine non si poteva raccogliere di certo l’eternit. Ci auguriamo che l’assessore Coletta segnali a chi di dovere il caso, lo smaltimento di questo rifiuto nocivo deve avvenire ad opera di personale qualificato e da ditte con certificazione ISO. I volenterosi cittadini possono effettuare una pulizia superficiale, per una bonifica completa servono sempre, a seguire, interventi specializzati.
Va fatto, in ogni caso, un plauso a tutti i partecipanti per la grande volontà espressa.
Un piccolo giallo non poteva mancare.
Mentre ci si chiedeva come poter effettuare un efficiente raccolta differenziata, l’addetto Tradeco, intervenuto con uno dei mezzi per la raccolta, è apparso un pò stranito. Per lui quella divisione dei rifiuti sembrava inutile, o meglio, utile solo per le fotografie del caso, come dire, tanto poi noi buttiamo tutto insieme.
Non sicuri del lavoro della Tradeco alcuni presenti hanno deciso di farsi carico di alcune buste, specialmente buste contenenti vetro, e smaltirle autonomamente nelle campane. Ma il dubbio rimane.
Lascia un commento