Due giorni di grande musica a Martina Franca, veri e propri tributi ad alcuni dei più grandi autori stranieri ed interpreti della musica mondiale.
Piazza Crispi ospiterà il Live Music Fest che inizierà questa sera, sabato 4 agosto, e si concluderà domani, domenica 5 agosto. Quattro le band che parteciperanno: Viva la Coldplay, Ultimate Earth Wind & Fire, Ohasis e The Bob Marley Experience.
La tribute band inglese dei Coldplay, che si esibirà questa sera alle ore 21.00 e domenica alle ore 23.30, vanta partecipazioni a numerosi e prestigiosi festival. “Ripropongono uno spettacolo molto simile alla rock band, si avrà l’impressione di assistere ad un concerto dei Coldplay“.
Gli Ultimate Earth Wind & Fire, che si esibiranno solo questa sera alle 22.15 “eseguono uno straordinario tributo alla più grande soul funk band degli ultimi 30 anni.” I componenti della band vantano collaborazioni con i più grandi della musica dai Queen a Stevie Wonder, da Frank Sinatra a Madonna.
Gli Ohasis, che si esibiranno sabato alle ore 23.30 e domenica alle ore 21.00, è l’unica band autorizzata a registrare un album in tributo al gruppo rock inglese.
I The Bob Marley Experience, che si esibiranno solo domenica 5 agosto alle 22.15, “sono in assoluto la migliore tribute band di Bob Marley, almeno secondo gli organizzatori, si è esibita in tutto il mondo riscuotendo sempre un grande successo. In occasione del trentunesimo anniversario dalla morte della leggenda del reggae, la band ripropone uno spettacolo estremamente coinvolgente che riesce a rievocare alla perfezione le performance del vero Bob Marley“.
Domenica 5 agosto, oltre alla già annunciata presenza di Pio e Amedeo, coppia del programma TV “Le Iene“, ci sarà anche spazio per un tributo alla memoria di Amy Winehouse, in questi giorni ricorre il primo anniversario della sua morte e le band che saliranno sul palco si esibiranno nell’interpretazione di uno dei suoi ultimi successi.
Enrico Fornaro e Annabella Giordano condurranno entrambe le serate.
La speranza è che Martina, e le “associazioni culturali”, si possano rendere conto che si può fare qualità, e speriamo che in questo festival ce ne sia, e che si possono realizzare manifestazioni gratuite anche senza finanziamenti pubblici.
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