Il merito del successo di questo evento va a chi ha finanziato l’associazione culturale “La Ghironda”, dalla regione Puglia al comune di Martina Franca. Molto probabilmente, senza questi contributi pubblici, un concerto come quello di Vinicio Capossela non si sarebbe potuto realizzare a Martina. O forse si.
A Vinicio Capossela va il merito artistico, una fabbrica di emozioni, di sogni, di racconti.
Di seguito il comunicato diffuso dall’associazione culturale “La Ghironda”:
Caloroso ed emozionato il pubblico di Martina Franca che ha preso parte a “Rebetiko Gymnastas – Esercizi allo scoperto” il nuovo ispirato universo musicale di Vinicio Capossela, lunedì 13 agosto 2012, presso l’atrio del Palazzo Ducale.
L’evento più desiderato della Ghironda Summer Festival XVI edizione, preannunciato come un grande successo dal sold out anticipato già tre settimane prima dell’evento, si è rivelato una grande festa della musica, della poesia e del teatro.
Vinicio Capossela in “Rebetiko Gymnastas – Esercizi allo scoperto”, assieme alla band italo-greca, ha acceso l’atrio del Palazzo Ducale di Martina Franca (Taranto) con uno spettacolo dal vivo ricco di suggestioni provenienti da lontano, dal mondo ellenico, ma anche dal più intimo e ancestrale universo umano.
É stato impossibile, infatti, sottrarsi a quell’esercizio esistenziale di cui ha parlato Vinicio rivolgendosi al “caloroso e affetuoso” pubblico, col quale ha realizzato un rapporto di reciproca commozione. Momenti di profondo coinvolgimento, che ieri sera hanno aggiunto all’esibizione di Capossela un intenso rapimento verso il mondo della musica.
Rebetiko Mou, Abbandonato, Cancion de las simples cosas e Misirlou (il più noto successo internazionale del genere, divenuto famoso in versione per chitarra elettrica nella colonna sonora di Pulp Fiction) per il quale lo stesso Capossela ha inviatato il pubblico a partecipare, lasciandosi andare ai ritmi irresistibili di una danza collettiva.
I quattro brani inediti di “Rebetiko Gymnastas” sono stati un viaggio attraverso il mondo del rebetiko, un mondo fatto di rivolte e ribellioni, di crisi e catastrofi ma anche di esercizio e integrità, applicazione, forza e virtuosismo.
Il concerto è poi proseguito sulle note degli otto brani del repertorio caposseliano rivisitati in rebetiko, regalando a tutti i presenti un momento unico per apprezzare e lasciarsi trasportare dalla visionarità di un poeta.
Un pubblico variegato, con tanti bambini e molti adulti tra i numerosi giovani fan di Vinicio Capossela, che ha reso particolarmente incantata l’atmosfera dell’evento.
Un concerto salutato dalle appassionate parole del presidente Giovanni Marangi, come “la ciliegina sulla torta di questa grande festa culturale che La Ghironda anima ormai da 16 anni. Un percorso attraverso i sogni, motore delle grandi avventure umane, che a volte si realizzano e a volte no, ma che per regalarci emozioni reali devono poter continuare ad esistere. Per la Ghironda, ancora una volta, il sogno di questa serata si é magistralmente realizzato grazie al contributo di tutti i presenti“.
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