Ancora un sequestro in piazza D'Angiò, tensione alle stelle

Va avanti ad oltranza l’operazione di sequestro in piazza D’Angiò a danno della famiglia Cavallo che nel frattempo aveva deciso di spostarsi sul  marciapiede a ridosso della piazza, in via Fratelli Caramia, pensando sufficiente, questo spostamento, per non incorrere in ulteriori sequestri.

Il sequestro non è ancora stato ultimato perchè la famiglia Cavallo, rivolgendosi all’Avv. Martino Angelini, ha fatto ricorso al Tar e secondo loro, quello subito in queste ore da parte delle forze dell’ordine, è un abuso di potere. Si sono infatti barricati all’interno del camion con poca voglia di collaborare.

I vigili ci spiegano che il motivo del sequestro, in questa occasione, non riguarda il luogo ma la modalità di vendita. Le cassette di frutta a terra non sono consentite a chi esercita, in base alla licenza, un commercio ambulante.

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Commenti

Una risposta a “Ancora un sequestro in piazza D'Angiò, tensione alle stelle”

  1. Avatar Rocchina Cavallo
    Rocchina Cavallo

    questo comune, queste persone, questi politici, questi maleaffari sono anni che fanno questi giochi.. se io mi trovo in via fratelli caramia è perchè mi hai tolto da piazza d’angiò..quando il comune mi ha detto di spostarmi in un mercatino ancora non avviato, io mi sono spostata, ma voi sapevate già che questa doveva essere la mia fine.. io mi trovo a piazza d’angiò perchè ero in piazza umberto, dove non avete mai regolarizzato la signora..e ancora oggi non è legale il mercato in piazza d’angiò..ma allora è una contraddizione?perchè martedì avete legalizzato in un parcheggio in piazza d’angiò il mercatino del sabato?io non ero una persona che lavorava lì?volete solo portare gente a vostro piacimento!! bisogna avere leggi pari a tutti, no che chiudete me e vedo in giro sui marciapied le barracche.. non avevate un posto di riserva per la signora cavallo..io sono fallito perchè tu mi hai mandato in un vico cieco per mettere fine all’attività a posto fisso..io non voglio dimostrare nulla qui, sono la signora cavallo, titolare di tutte le licenze,ma presa d’assalto da tutte le autorità.. non volete mettere ordine e fare del bene al paese quando siete voi i primi disordinati nel modo di fare, eliminando attività e persone che hanno tutti i permessi..avete imposto a noi il camion, ma l’hanno bruciato..ho diritto al gazebo in piazza d’angiò,ma mi hanno sequestrato, dicendo che è un parcheggio..e ora?hanno legalizzato il mercatino del sabato a piazza d’ngiò..come sono stato spostato io,anche tutti gli altri dovevano essere spostati in via olindo ruggieri, dove non c’è un bagno, non c’è sicurezza..la scusa qual era?che piazza d’angiò deve essere utilizzata per le calamità naturali..sarebbero il parcheggio durante la settimana?non credo.. prima del sequestro, dovevate attrezzare via olindo ruggieri alla vendita, come un mercatino..invece è questo il vero parcheggio, no in piazza d’angiò!per essere a norma in una cosa del genere, doveva esserci pulizia, sicurezza e vigilanza attiva, invece c’è meno di zero.. io avevo un camion adibito ad alimentari, con tutti gli scarichi, a norma. il fatto qui è che voi comandate solo su chi non vi va contro, ma potete trovare le persone che possono comandare voi e passarete le pene come me. io non possso vincere contro voi, ma non è giusto che devo perire per i vostri maleaffari! se veramente piazza d’ngiò è adibito a calamità naturale, questa calamità siete voi per me..di questa piazza voi avete fatto una vera schifezza..avete speso dei soldi per i centri commerciali ma io non vedo niente. sono errori che avete commesso voi, avete legalizzato gli abusivi..io non sono abusivo, ma derivata da un’attività commerciale in piazza umberto..io vivo da questa professione onestamente da tanti anni, con un marito invalido, senza chiedere nulla, pagando anche quando non lavorava, con abusi da paarte della finanza, la quale chiedeva scontrini di merce sequestarta.. volete sapere una cosa?sono in causa per 18000 per la finanza..non posso più andare avanti, mi chiedono di documentare cose non realizzate, perchè io non lavoro più.. non mi crede nessuno..ho fatto ancora adesso, finanziamenti per essere in regola che tutt’ora sto pagando, ma alla fine sono morto, come il mercatino in cui mi hanno spostato..io non voglio piazza d’angiò, voglio solo lavorare per andare avanti, ma con l’aiuto vostro..in quel mercatino ci sono stati dei precedenti, cioè che delle persone dove essere state spostate in via olindo ruggieri, sono stata riegalizzate in piazza d’angiò!perchè? lo SVIZZERO a martina è sinonimo di onestà, ecco perchè vengono perseguitate.. indagate sulla mia famiglia e vedrete che portiamo la bandiera..anzi portavamo perchè ora non ci sono più..la mia onestà vi impone la legalità su tutto, ed è questo ciò che vi fa’ male..è più facile eliminare l’ordine e vivere nel disordine..dovevamo avere un paese di carcerati..chiedo solo di mettere fine a tutti gli abusi che stiamo avendo e che sono sicuro che non finiranno qui..che razza di attività state facendo voi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload CAPTCHA.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.