Oggi Erri De Luca sarà a Martina Franca (qui il nostro articolo in merito). L’iniziativa culturale rientra nel programma di “Spiagge d’Autore“, festival itinerante di lettura, coordinata dagli assessorati al Turismo e alle Attività Culturali, promosso dalla Regione Puglia a cui ha aderito il Comune di Martina Franca.
Erri De Luca nasce operaio, lui stesso scrive in “Non ora, non qui“: “Ho fatto il mestiere più antico del mondo. Non la prostituta, ma l’equivalente maschile, l’operaio, che vende il suo corpo da forza lavoro. Ho saputo notizie precise e materiali del verbo lavorare. Non posso usarlo per quello che combino con la scrittura. Scrivere è stato e resta per me il contrario, il tempo festivo dentro una giornata di corpo venduto per il salario. È stata il tempo salvato“.
Uno scrittore operaio che si definisce però redattore di storie, quelle storie tolte al campo delle vite intorno, un racimolatore, un raccoglitore che passa dietro ai mietitori.
“Approfitto dell’equivoco che mi presenta scrittore, ma mi dichiaro meno di questo. Raccolgo il tralasciato, lo macino e ne faccio libri smilzi, poco lievito, azzimi all’incirca”.
Un operaio che ha iniziato a raccogliere storie ancor prima di saperle scrivere, in poco più di 20 anni da racimolatore, ha pubblicato più di 50 storie, ma non solo, ha scritto poesie come “Solo andata. Righe che vanno troppo spesso a capo” e spettacoli teatrali, ne citiamo uno su tutti, “Chisciotte e gli invincibili” con Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi.
Un uomo che quando si sposta fa clamore, a Martina Franca saranno presenti le troupe di Rai3 e di Billy, la rubrica del Tg1 dedicata ai libri. Erri De Luca verrà intervistato, alle ore 17.30, nelle Sale Nobili del nostro Palazzo Ducale.
[…] Non ho niente dello scrittore sospeso sul foglio a darsi affanno dietro all’arte. Niente del suo sudore sulle carte; avevo già sudato prima, arrivavo prosciugato al foglio. Asciutto io e la pagina, ma non vuota, pronta invece a pigliarsi le frasi rigirate in testa durante le ore di corpo venduto. Chissà se anche alla prostituta avanza tempo di pensieri, mentre il suo corpo fa
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