Presso l’aula delle udienze del Giudice di Pace di Martina Franca, questa mattina, si è tenuta l’assemblea indetta dall’U.D.A.I. (Unione degli avvocati d’Italia) per discutere e analizzare l’attuale situazione, e le prospettive, sia dell’Ufficio del Giudice di Pace che della Sezione distaccata del Tribunale di Martina Franca.
In merito, qualche mese fa, intervistammo il Presidente Distrettuale dell’U.D.A.I. avv. Adriano Casavola (qui il nostro articolo) che ci prospettò interessanti alternative ai tagli della “spending review”, manovra che prevede, tra le altre cose, la chiusura o l’accorpamento delle sezioni distaccate dei tribunali. Oltre al tribunale e al Giudice di Pace di Martina Franca sono coinvolti i tribunali di Grottaglie, Manduria e Ginosa e le sedi dei Giudici di Pace di Grottaglie, Manduria, Ginosa, San Giorgio Jonico e Lizzano.
All’incontro, presieduto dall’ avv. Adriano Casavola, hanno partecipato il Giudice di Pace Coordinatore di Martina Franca avv. Martino Sportelli, il quale ha relazionato sulla attuale situazione e necessità dell’Ufficio da lui coordinato. Ha preso, inoltre, parte al dibattito il Giudice di Pace Reggente dott.ssa Alessandra Di Biase. Tra gli avvocati presenti sono intervenuti l’avv. Leopoldo Cicero, l’avv. Tiziano Ancona e l’avv. Paolo G. D’Arcangelo.
Alcune delle soluzioni alternative ai tagli indiscriminati, prospettate durante l’intervista di qualche mese fa da Adriano Casavola e dall’ OUA (Organismo Unitario dell’Avvocatura), sono: introduzione dei Manager per ottimizzare il lavoro, il processo telematico e la riconversione di molte strutture in tribunali tecologici. Alternative che, secondo Casavola e l’OUA, possono velocizzare e contemporaneamente far risparmiare soldi. Che il sistema giudiziario avesse bisogno di un intervento era ed è sotto gli occhi di tutti, ma come ci dice anche l’Avv. Casavola: “l’intervento doveva essere fatto non nell’ottica del risparmio bensì in quello dell’efficienza“.
Di seguito la nota stampa diffusa dal Presidente avv. Adriano Casavola con resoconto della riunione:
Il Presidente avv. Adriano Casavola, oltre ad aver relazionato sugli argomenti all’ordine del giorno ha illustrato il progetto dell’U.D.A.I. Nazionale contro la “Rottamazione” della giustizia, nonché la relativa proposta di referendum abrogativo relativo al d.lgs. c.d. “Taglia tribunalini” approvato dal Consiglio dei Ministri del 6 luglio 2012, così come modificato nella successiva riunione del 10 agosto 2012, il quale prevede la soppressione di tutte le 220 Sedi Distaccate di Tribunale, di 31 Procure e di 667 Uffici di Giudici di Pace, nonché la Legge quadro del 14.9.2011 n.148.
Nei prossimi giorni i Dirigenti Nazionali dell’U.D.A.I. sottoporranno alla cortese attenzione dell’Ecc.mo Sig. Presidente della Corte di Cassazione l’anzidetto quesito referendario, ritenuto compatibile con le attuali disposizioni di legge in materia: “ art.75 Cost. ; Legge 352/1970; L.Cost. 1/1953” e nell’interesse dei cittadini amministrati.
Il progetto dell’U.D.AI. e la relativa proposta di referendum abrogativo hanno trovato il riscontro favorevole degli intervenuti, i quali hanno deciso di aggiornarsi a breve per un ulteriore esame e approfondimento della questione.
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