Venti cestisti di gran fattura, almeno mille spettatori sugli spalti: le premesse per vivere un gran derby al Pala Wojtyla domani sera ci sono tutte. L’Ostuni, reduce dalla sconfitta casalinga con il Pescara e fresco di cambio in panchina (dimessosi Ciracì è stato chiamato dalla dirigenza giallo-blu Coco Romano), è squadra che negli ultimi ani ha abituato i propri fans a ben altri palcoscenici e si ritrova nel girone C della Divisione Nazionale inserita tra le squadre da battere.
«Trattiamo ogni avversario con rispetto, ma con umiltà dico che possiamo giocare alla pari – ha dichiarato il coach Meneguzzo -. L’Assi è tra le squadre più forti del girone, costruita per il salto di categoria, con giocatori come Fossati, Morena e Bonacini che hanno visto la serie A, Mobilia che può garantire un buon cambio di ritmo e Bartolucci una vera garanzia sotto le plance. Insomma, è una squadra di “carattere». Dalla sua, il tecnico bluarancio, ha un gruppo volenteroso e in gran forma, reduce dal successo esterno di Rieti che ha lasciato una buona dose di adrenalina nel corpo di Raskovic e compagni. «Anche chi si è ritrovato zero punti sullo scout ha dato ha dato tutto – sempre l’allenatore della Due Esse -. Non facciamoci ingannare dai numeri. Questa è una squadra che merita fiducia e che ha voglia di stupire. Elementi che mi stimolano a lavorare così come sono abituato. Nonostante gli attestati di stima che ricevo e che mi gratificano, voglio ricordare che i protagonisti sono i ragazzi, sono loro che ci porteranno, fino a giugno, a raggiungere l’obiettivo».
Partita bella ed entusiasmante date queste premesse. «Sarà una sfida ad alto contenuto tecnico e agonistico – ha concluso Meneguzzo -. Sarà importante però che chi verrà ad amministrare non si faccia intimorire dalla personalità carismatica di qualche nostro avversario». Il derby è già cominciato.
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