Ieri mattina una volante del Commissariato di Martina Franca ha fermato tre cittadini di origine georgiana che si aggiravano per le vie della città. Li hanno seguiti con discrezione fino a quando si sono fermati. Il gruppo, che girava in un Alfa 156, è stato intercettato nei pressi di Via Alessandro Fighera. I tre cittadini georgiani, rispettivamente di 20, 44 e 45 anni sono residenti in provincia di Bari.
Dopo il controllo, in cui gli agenti hanno trovato alcuni attrezzi utilizzabili per scassinare le abitazioni (due grossi cacciaviti e un piede di porco), sono stati condotti in Commissariato.
Solo uno di loro è stato arrestato, perchè ha fornito delle false generalità, mentre gli altri sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria.
In commissariato, infatti, il ragazzo ha detto prima di essere bulgaro ma, interpellata un’interprete della Questura, questa non riusciva per nulla a comunicare.
Attraverso la comparazione delle impronte digitali, la Polizia è riuscita a risalire all’identità di tutti e tre. Si è scoperto, quindi, che uno di loro non è in possesso di un regolare permesso di soggiorno e che tutti hanno precedenti per furti nelle abitazioni. Il georgiano che ha fornito false generalità è stato arrestato, mentre gli altri due sono stati denunciati. Per tutti, comunque, è stato proposto il divieto di ritorno a Martina Franca.
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