Tamponamento a catena sulla Statale per Taranto. Ci sono feriti non gravi

Verso le ore 8.00 di questa mattina, sulla SS 172, la statale che unisce Martina Franca a Taranto, all’altezza dell’Orimini, a causa della perdita di controllo di un auto, c’è stato un tamponamento a catena, fortunatamente senza gravi conseguenze.

Sono ancora in corso i rilevamenti, ci confermano dal Commissariato di Polizia, che assicurano però sulle condizioni dei feriti: “Non c’è nessun ferito grave, solo contusioni“. Non sappiamo quante macchine siano state coinvolte, si vocifera sette, ma il Commissariato non conferma ripetendo: “Stiamo ancora facendo i rilevamenti“.

Alcuni feriti sono stati trasportati al Pronto Soccorso di Martina Franca, 3 in tutto con ferite non gravi, frattura della clavicola, trauma cervicale e qualche punto di sutura, per loro una prognosi di 10 giorni. Altri 2 invece sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Nord di Taranto, ma non si conosce ancora l’entità degli infortuni.

Sicuramente l’asfalto bagnato è stata una variabile non di poco conto, l’autista che ha perso il controllo della macchina, per evitare gravi conseguenze, ha cercato di rimettersi in carreggiata provocando così il tamponamento a catena.

Ci assicurano dal Commissariato che non ci sono problemi per la viabilità, il traffico procede senza problemi.

Leggere anche:
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Incidente mortale sulla ss172 Martina Franca – Taranto

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Commenti

4 risposte a “Tamponamento a catena sulla Statale per Taranto. Ci sono feriti non gravi”

  1. Avatar antonio
    antonio

    Sono d’accordo che ci può essere la fatalità del caso, ma io percorrendo quella strada tutte le mattine, permettetemi di dire che ho paura,non tanto per l’asfalto, ma per il modo di guidare degli automobilisti: tutti hanno fretta,si utilizza la corsia di sorpasso (a salire per Martina) per sorpassare chi va verso Taranto,non curandosi se arriva un’auto di fronte.
    All’incrocio di Villa Bianca,posto su un dosso, chi si ferma per svoltare, rischia di essere tamponato perchè le auto che seguono ,sono già in fase di sorpasso; a proseguire verso le curve, approffittando della strada larga, si continua a sorpassare ,e ci va ancora bene; all’ultimo curvone ci si arriva anche oltre i 100Km/h e non mi meraviglio quando capitano questi incidenti,quasi cercati.
    Non è il caso di aumentare il numero di corsie, ci sentiremo ancora più piloti con il diritto di correre, io invece penso che sia piu giusto inserire uno spartitraffico in cemento al centro, e se non si vuole spendere soldi, anche la presenza di pattuglie delle forze dell’ordine durante il percorso, potrebbero essere usate a scopo dissuasivo.

  2. Avatar Francesco
    Francesco

    Sono più che d’accordo con quello che dice Antonio, anche io come lui percorro quella strada tutti i giorni e incidenti morti e feriti, ne ho visti tantissimi in tanti anni…colpa della velocità più che per l’asfalto, bisognerebbe fare effettivamente uno “spatitraffico” per non parlare di sera quando c’è nebbia , la statale (sui curvoni) non è illuminata nonostante tutto si corre e si sorpassa…non sarebbe il caso di illuminare quel tratto di strada?…

  3. Avatar anna
    anna

    Evidentemente sul ghiaccio o sulla gelatura, comunque in condizioni prevedibili per quel tratto di strada, nn c’è una velocità ke scongiuri l’effetto ‘acqua planning… provare per credere! le responsabilità in questo caso nn sono di ki guida, ma ki deve garantire la sicurezza stradale…e vengono a farti il verbale mentre aspetti ke ti vengano dati i prii soccorsi, ritardando i già lunghi periodi in attesa di una visita, buttati su una barella. Vergogna!

    1. Avatar Antonio
      Antonio

      Già, ma intanto gli incidenti più gravi sono sempre stati causati dalla velocità .
      Ti sei mai incrociata con un auto all’ultimo curvone che scende verso Taranto e si trova a centro strada in fase di sorpasso? Io sì, e ti garantisco che se non ti metti al lato, incidenti come questo , sono all’ordine del giorno.

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