Vita Micoli oggi compie 100 anni, un secolo di vita, una delle ultime testimonianze di questo secolo breve fatto di due guerre mondiali, di crisi economiche, come la grande depressione del ’29, o come quella attuale, di una Guerra Fredda e poi ancora gli anni del terrorismo, fatto di stragi politico-mafiose, della rivoluzione culturale, gli anni della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista Italiano, una donna che ha vissuto gli anni più bui della nostra storia, il fascismo, una donna che ha visto crescere e morire Berlinguer e che ha vissuto, allo stesso modo, l’ascesa politica, e non solo, di Berlusconi.
Nata a Martina Franca il 1 febbraio 1913, è la prima di 8 figli, 4 maschi e 4 femmine. Già da piccolissima lavora a bottega di sarti e da giovanissima è operaia nella ditta di cappotti di proprietà della famiglia Leserri. Sposa nel 1935 Giovanni Leserri, figlio dei titolari della ditta di famiglia, che diventa Gi.Les.
Per decenni è titolare con il marito di una delle più rinomate aziende di cappottari, che dà lavoro a decine di giovani ed esporta l’operosità martinese in tutta Italia. Vita ha avuto tre figli, ha quattro nipoti ed è già tre volte bis-nonna. Nella serata di oggi sarà festeggiata da amici e parenti in semplicità e allegria, a rispecchiare la sua vita e la sua operosità, con la presenza del Sindaco Franco Ancona.
Auguri Vita.
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