I Carabinieri della Stazione di Locorotondo hanno arrestato un 23enne di Martina Franca in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per rapina e furto. L’arrestato, si sarebbe reso responsabile di una rapina commessa il 9 dicembre dello scorso anno in un negozio “Compro Oro” e, 6 giorni dopo, di un furto perpetrato ai danni di un bar.
In particolare il malvivente, dopo aver atteso l’apertura pomeridiana del negozio, in via Madonna della Catena, vi aveva fatto irruzione armato di coltello. Dopo averlo puntato alla nuca della commessa, aveva minacciato la dipendente impossessandosi di 600 euro in contanti e di alcuni sacchetti contenenti oggetti in oro. Non contento, aveva poi legato con alcune fascette le mani della vittima prendendo dalla borsa della stessa ulteriori 200 euro per poi dileguarsi.
Il secondo “colpo” il 23enne lo aveva messo a segno nel cuore della notte. Dopo aver forzato la porta di ingresso di un bar si era introdotto nell’esercizio commerciale rubando il registratore di cassa per poi dileguarsi a causa dell’attivazione del sistema di allarme. All’arresto si è giunti al termine di intense indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari.
Errore fatale, per l’arrestato assicurato alla giustizia, l’aver smarrito il telefono cellulare sul luogo del furto. Proprio attreverso il telefonino i carabinieri sono riusciti ad identificare il malfattore. Su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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