Ostuni: Musacco 7, Andrisano 6 (20’ s.t. Gigante 6), Zizzi 6, Balzano 6 (25’ s.t. Miccoli 6), Camassa 5, Solidoro 6, Milloni 6 (40’ p.t. Lorusso 6), Quaresimale 7, Volpicelli 6, Giorgetti 6, Turitto 6. A disp.: Anastasia, Lotito, Caputo, Caruso. All. Bruni
Gallipoli: Donateo 6,5, Vergari 6, Levanto 6, Galdean 6,5, Casalino 6,5, Taurino 7, Mariano 6 (13’ s.t. Negro 6), Puglia 6,5, Villa 7, Rescio 6,5, Tedesco 6. A disp.: Bassi, Savino, Mariano, Solidoro, Caputo, Martalò. All. Calabro.
Arbitro: Monaco di Termoli 5
Reti: 21’ s.t. Villa.
Note: Cielo coperto. Espulso Camassa al 39’ p.t. per fallo di reazione. Ammoniti Milloni, Volpicelli, Vergari, Casalino, Tedesco, Villa e Giorgetti.
Una punizione di Villa deviata dalla barriera decide a favore degli ospiti la sfida tra Ostuni e Gallipoli.
Un episodio decisivo in una gara nella quale l’Ostuni avrebbe meritato qualcosa in più, soprattutto perché affrontata per buona parte in inferiorità numerica.
Il Gallipoli arriva nella Città Bianca da capolista e trova di fronte una squadra che vuole giocarsi tutte le carte per un posto nei play-off.
Due le assenze importanti. Ciaramitaro tra i padroni di casa, Presicce nelle fila dei salentini. Si rinnova lo storico gemellaggio tra le due tifoserie che assistono alla gara sulla stessa tribuna.
L’Ostuni entra in campo con un pizzico di timore ed il Gallipoli prende il controllo delle operazioni. La squadra di Bruni passa un brutto quarto d’ora. Al 3’ Villa dal vertice dell’area impegna Musacco che si salva con i pugni. Al 5’ ancora Villa imbecca Vergari che tutto solo davanti alla porta ostunese cerca l’assist invece che il tiro vincente. Al 13’ la conclusione di Rescio è deviata da Solidoro che sfiora l’autogol.
L’Ostuni supera il momento negativo e prova ad impensierire la difesa ospite. Al 20’ Turitto ci prova con un tiro cross parato a terra da Donateo. Al 32’ Zizzi di testa sfiora il palo con l’estremo ospite battuto.
Al 39’ l’Ostuni resta in dieci uomini. Su un contrasto Tedesco allunga la mano sulla faccia di Camassa che cadendo scalcia il suo avversario. L’arbitro manda sotto la doccia il capitano dell’Ostuni, mentre grazia Tedesco con un semplice giallo.
Al 43’ Volpicelli verticalizza per Giorgetti la cui conclusione si spegne tra le braccia di Donateo.
Nella ripresa chi si aspetta un Gallipoli padrone del campo resta deluso. Mister Bruni dispone benissimo la sua squadra e l’Ostuni maschera molto bene l’inferiorità numerica. Al 10’ Galdean sfiora il palo, poi una fiammata dell’Ostuni. Prima Balzano con un tiro violento ma centrale parato da Donateo. Poi Volpicelli con una conclusione bloccata a terra dal numero uno giallorosso. Nel momento migliore dei gialloblù gli ospiti passano. Al 21’ Balzano entra in scivolata su Rescio. Nonostante le proteste l’arbitro decreta un calcio di punizione dai trenta metri. Villa trova la deviazione della barriera ed il gol che sblocca il risultato.
Alla mezzora ancora Villa cerca il raddoppio direttamente su calcio d’angolo, ma Musacco non si fa sorprendere.
Nel finale l’Ostuni cerca di trovare il pari, ma nonostante la grande generosità dei ragazzi di Bruni il Gallipoli festeggia la vittoria e continua la corsa in vetta alla classifica. Per l’Ostuni la magra consolazione di aver perso per un paio di episodi sfortunati, per il Gallipoli la soddisfazione di essere la prima squadra ad aver violato in questa stagione il vecchio Comunale.
Stati d’animo contrapposti, ma anche grande fair play negli spogliatoi del Comunale. Luciano Bruni allarga le braccia ed ammette. “Di più non potevamo fare. Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, perché nonostante l’inferiorità numerica abbiamo giocato alla pari contro la prima della classe. Onestamente credo che non avremmo meritato questa sconfitta, ma il calcio è fatto di episodi che oggi non ci sono stati favorevoli. L’espulsione? Credo giusta, ma siamo stati bravi a sacrificarci mascherando l’uomo in meno. Ora pensiamo alla prossima gara da giocare senza Camassa, Solidoro e Andrisano”.
Soddisfatto, ma con i piedi per terra. Antonio Calabro ammette tutte le difficoltà incontrate dalla sua squadra su un campo molto difficile. “Credo che contro l’Ostuni sarà dura per tutti e faccio i complimenti al mister. Quando siamo riusciti a giocare con il pallone a terra siamo riusciti a creare pericoli agli avversari. Sicuramente l’espulsione ha cambiato la partita a nostro favore, anche se nel primo quarto d’ora avremmo potuto sfruttare meglio un paio di buone occasioni. Nel secondo tempo abbiamo cercato di essere più offensivi ed è andata bene”.
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