A nulla è valsa la decisione presa in consiglio comunale lunedì 22 dicembre 2014, dove era stato sottoposto all’ordine del giorno da parte dei Consiglieri di Maggioranza e Minoranza un testo riguardante l’abolizione dell’IMU sui terreni agricoli dei comuni collinari. A nulla è valsa la grande soddisfazione dell’Assessore all’Agricoltura Angelo Palmisano nell’aver portato a casa, anche e soprattutto grazie alla opposizione, un risultato così eclatante. A nulla è valso quel provvedimento preso in consiglio comunale che dava un po’ di ossigeno agli agricoltori locali. Oggi il TAR del Lazio non ha prorogato la sospensiva sul pagamento dell’imposta agricola, pertanto la scadenza per il versamento dell’IMU sui terreni agricoli se in un primo momento era stata fissata al 26 gennaio, una “sospensiva bis” fa slittare ulteriormente la data del pagamento al 4 febbraio. L’aliquota da applicare resta quella standard del 7,6 per mille.
L’esenzione IMU 2014 rimarrà solo per quei terreni agricoli ubicati nei Comuni ad oltre 600 metri sul livello del mare, mentre nei Comuni fra 281 e 600 metri, come quello di Locorotondo e di tutta la Valle d’Itria, sarà limitata l’esenzione solamente ai terreni posseduti da Coltivatori diretti o Imprenditori agricoli professionisti con il requisito della previdenza agricola.
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