Omicidio Brigida. Dopo Cardone, domiciliari anche per Montanaro

Giornata di aggiornamenti sul fronte del caso Marianna Brigida, l’anziana uccisa nel centro storico di Martina Franca nella notte tra il 6 e il 7 maggio 2013. La 92enne era stata soffocata nel letto della sua abitazione dopo una incursione avvenuta per rapina.

Oggi è stata accettata la richiesta di scarcerazione per Giuseppe Montanaro, condannato a luglio a 21 anni di carcere. Proprio in seguito a quei fatti, il Montanaro aveva provveduto a revocare l’incarico ai precedenti difensori, affidandosi all’avvocato Gaetano Cimaglia (già legale di Mattia Cardone, ora ai domiciliari). Dopo aver ricevuto l’incarico, Cimaglia aveva chiesto alla Corte d’Assise i domiciliari con obbligo del braccialetto anche per il nuovo assistito, ma senza ottenere il provvedimento. Dopo l’ovvio ricorso in appello, oggi la notizia: Cardone sarà ai domiciliari con l’obbligo di indossare il braccialetto di controllo elettronico.

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