Il bilancio del 2015 per lo sport cegliese. Analisi, risultati e i commenti dei protagonisti

Il 2015 è stato un anno importante per lo sport cegliese. 12 mesi intensi e pieni di soddisfazioni per le compagini sportive messapiche. Un anno che ha consolidato certezze, e in altri casi, ha ulteriormente sviluppato discipline entrate definitivamente a far parte della quotidianità sportiva della comunità cegliese e di tante persone di città limitrofe. E’ stato un anno importante per la prima realtà sportiva di Ceglie Messapica, la Nuova Pallacanestro Ceglie. Tanti, tantissimi record nei primi mesi del 2015. Numeri che hanno confermato la squadra messapica come una delle migliori a livello regionale per statistiche. Un altro successo? L’aver riportato tanta gente, famiglie e bambini, al palazzetto, fattore per niente scontato e che la società del Presidente Corrado Allegretti ha saputo ben gestire. Unico neo la finalissima playoff del campionato di serie D Regionale persa a Maggio, match che avrebbe riportato Ceglie in un campionato nazionale. Non l’unica delusione dell’anno perché a Luglio arriva un’altra notizia negativa, il mancato ripescaggio, che sembrava cosa fatta.

Ceglie è costretto a ripartire nuovamente dalla D, ma senza troppi giri di parole si rimbocca le maniche e costruisce una squadra per vincere. Il secondo posto attuale, è l’ulteriore conferma della bontà del lavoro di tutta la società, che nuovamente si è rimessa in gioco per regalare nuovamente a Ceglie Messapica, una categoria nazionale: “E’ stato un anno abbastanza positivo”, commenta il Presidente della Nuova Pallacanestro Ceglie, Corrado Allegretti. “Il fattore più importante da ricordare è sicuramente l’aver creato una grande famiglia sia a livello di società e sia a livello di sinergia squadra-pubblico. Non era facile ricostruire a Ceglie un progetto solido ed un punto di riferimento per tante famiglie. I risultati, con queste premesse, sembreranno meno distanti. Ceglie, la sua storia cestistica, la sua passione, meritano una categoria nazionale e noi guarderemo in quella direzione”. Il 2015 è stato un anno importante anche per il Circolo Tennis Ceglie, che con una struttura societaria consolidata e più organizzata ha fatto grandi passi in avanti sia a livello di tornei ufficiali e in generale per tutto il movimento della provincia e di città limitrofe.

La serie C, con diversi talenti anche stranieri, è sicuramente un punto di partenza, ma già importante per la realtà messapica. La presenza di Valentin Dimov,nazionale bulgaro in Coppa Davis e di altri giocatori Atp, hanno sicuramente alzato l’asticella negli obiettivi della società cegliese che in estate è riuscita a portare in città, atleti professionisti e non, da tutta Italia, per un torneo ufficiale riconosciuto dalla lega nazionale tennis. Per due settimane Ceglie ha rappresentato il pilastro per tantissimi appassionati della Valle d’Itria con grandi riconoscimenti dagli atleti arrivati in Puglia per disputare il torneo. Un lavoro costante che non lascia niente al caso e che guarda con grande attenzione anche al settore giovanile, con “l’idea di creare anche un piccolo club house” – come dichiara il direttore sportivo del CTC, Enrico Marseglia, per consolidare il futuro della società. Il grande successo sportivo e di pubblico ha riconfermato la Coppa Messapica, come la gara più importante del Sud Italia per ciclisti under 23 d’èlite.

La Coppa quest’anno è stata caratterizzata da una veste più orientata alla valorizzazione del territorio della Valle d’Itria. Ceglie come da tradizione ha rappresentato sempre il punto di partenza e di arrivo, con la corsa che ha toccato moltissimi comuni di un territorio tra i più belli dell’intera regione e che ha colpito numerosi atleti arrivata dall’Italia e anche dall’estero e che ha lasciato tantissime emozioni anche al vincitore dell’edizione 2015, Raffaello Bonusi: “E’ stato fantastico gareggiare in un territorio, la Valle d’Itria, ricco di storia e di bellezze paesaggistiche. Vincere lì ha rappresentato per me un qualcosa di ancora più importante perché sono stato subito colpito da così tanta bellezza. Felice di legare il mio nome alla Coppa Messapica e spero di tornare presto a gareggiare in quelc territorio”. 2015 ricco, e con forti emozioni contrastanti, ma che per Ceglie Messapica è stata la base per nuovi successi sportivi ed organizzativi nel 2016.

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