Pasticcio elezioni. TAR dà ragione a Forza Italia: Antonella Scialpi al posto di Mauro Bello

Battaglia Ancona-Pulito a parte, le elezioni dello scorso giugno a Martina Franca riservano ancora sorprese. Il Tar di Lecce si è infatti pronunciato negli scorsi giorni sul ricorso presentato da Antonella Scialpi (candidata per Forza Italia e difesa dall’avvocato Daniela Anna Ponzo) contro Mauro Bello (candidato per il “Movimento Pino Pulito per Martina” e difeso dall’avvocato Massimino Crisci).

Motivo della contesa i verbali di proclamazione dei consiglieri comunali, coi quali Bello aveva ufficialmente ricevuto il seggio in sala consiliare con 3285 preferenze in luogo delle 3328 ottenute dalla Scialpi.

Valutate le motivazioni della ricorrente e di Mauro Bello, il Tar leccese ha dapprima rigettato l’eccezione di inammissibilità del ricorso per difetto di valida e mancata notifica proposto da Bello, accettando quindi la tesi di illegittimità proposta dalla Scialpi, in quanto l’Ufficio Centrale Elettorale ha attribuito il terzo ed ultimo seggio spettante alla coalizione a Mauro Bello in base alla cifra elettorale, e non, invece, con la cifra individuale, come invece prescritto dall’art. 73 commi 11 e 12 TUEL.

Quale sarebbe la differenza fra cifra individuale e cifra elettorale? Eccola:

  • “La cifra individuale di ciascun candidato a consigliere comunale è costituita dalla cifra di lista aumentata dei voti di preferenza”.
  • “La cifra elettorale di una lista è costituita dalla somma dei voti validi riportati dalla lista stessa in tutte le sezioni del comune”.

La Scialpi era candidata in Forza Italia, collegata unitamente ad altre tre liste (tutte non apparentate al ballottaggio Ancona vs. Pizzigallo) al candidato sindaco Pulito, non ammesso al ballottaggio e al quale spettava uno dei 4 seggi della coalizione. A questo punto l’Ufficio Centrale Elettorale ha assegnato con cifra elettorale 2 seggi a “Movimento per Pino Pulito” (Pasqua D’Ignazio 2970 voti e Mauro Bello 1485 voti ) e uno a “Forza Italia” (Giacomo Conserva 2850 voti), compiendo quindi l’errore metodologico contro il quale Antonella Scialpi ha posto il ricorso: i seggi andavano individuati con la cifra individuale e non elettorale.

Nella fattispecie i voti conteggiati con cifra individuale e quindi corretti erano questi:

  1. Giacomo Conserva (Forza Italia): 2850 voti di lista + 852 preferenze = 3702
  2. Pasqua D’Ignazio (Movimento Pino Pulito): 2970 voti di lista + 444 preferenze = 3414
  3. Antonella Scialpi (Forza Italia): 2850 voti di lista + 478 preferenze = 3328
  4. Mauro Bello (Movimento Pino Pulito): 2970 voti di lista + 315 preferenze = 3285

In virtù di tutto questo il Tar ha quindi accolto il ricorso, annullando il verbale di proclamazione dei consiglieri nella parte in cui veniva eletto Mauro Bello, disponendo la correzione e quindi l’attribuzione del seggio di Consigliere comunale di Martina Franca appunto ad Antonella Scialpi.

Una vittoria di Pirro, visto che la compagine in questione non si è mai presentata in Consiglio comunale perchè non riconosce il risultato che ha dato ad Ancona prima l’accesso al ballottaggio al posto di Pino Pulito e quindi l’elezione dello stesso ancona alla carica di Sindaco.

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