di Nicola Marangia
Torna a distanza di otto anni, dalla prima edizione, pubblicata nel 2014, la guida Grandi Salumi del Gambero Rosso in una veste tutta nuova curata da Mara Nocilla.
“Il livello qualitativo degli ultimi anni sempre più alto nelle produzioni artigianali, si é evoluto grazie al minore uso di additivi e conservanti, dei salumi biologici e soprattutto dei prodotti di filiera chiusa e ottenuti da antiche razze suine.
Le novità della guida Grandi Salumi 2023 è il punto di arrivo di un grande lavoro di squadra, con degustazione di centinaia di prodotti a base di carni trasformate provenienti da tutta Italia: prosciutti cotti e crudi, salami, coppe, lardi, pancette, salumi affumicati, speziati, piccanti e da pentola, Dop e Igp accanto a PAT, Presidi Slow Food e rare specialità locali quasi sconosciute.
Prodotti ottenuti dal maiale, ma anche da altre carni: bovine, di capra, pecora, oca, selvaggina.
In 240 pagine, attraverso 168 aziende e 402 salumi, si è voluto disegnare il panorama delle migliori espressioni della salumeria italiana e registrare questi cambiamenti” afferma la curatrice.
Forse era necessaria una pausa perchè ci rendessimo conto di cosa avevamo bisogno.
Il settore della salumeria, a livello nazionale, in questi anni, è cambiato tanto e in meglio, certo il lavoro è ancora lungo ma qualcosa di buono si sta avvertendo.
La Valle d’Itria ha ben figurato con due produttori, La Salumi Martina Franca S.R.L. di Martina Franca appunto e il Salumificio Santoro di Cisternino, ottenendo risultati veramente eccellenti. Veniamo nel dettaglio, il capocollo di Martina Franca del Salumificio Santoro ha ottenuto due fette (da 80 a 86/100), come la battuta di lardo di suino nero Pugliese della Salumi Martina Franca (da 80 a 86/100), mentre il capocollo Es con vinacce di primitivo del Salumificio Santoro, due fette rosse, cioè salumi al limite della perfezione (da 86 a 89/100). Passiamo alle tre fette per tre distinti salumi, ovvero salumi perfetti di grande impatto gustativo e di questi tre uno ha ottenuto le tre fette con eccellenza per essersi identificato come salumi fuoriclasse, emozionanti e oltre la perfezione stilistica che sono: Capocollo di Martina Franca della Salumi Martina Franca con tre fette (da 90 a 95/100), guanciale affumicato di suino brado del Salumificio Santoro con tre fette (da 90 a 95/100) ed infine Culatello di suino nero pugliese, denominato “Ghiandaro” della Salumi Martina Franca con tre fette ed eccellenza (da 96 a 100/100).
Inoltre il Capocollo di Martina Franca di suino nero pugliese della Sali Martina Franca é stato anche inserito nella storica guida Top Italian Food 2023, come eccellenza enogastronomica.
La manifestazione non era solo rivolta al settore dei salumi, infatti oltre alla Guida Grandi Salumi sono state presentate anche le guide Top Italian Food 2023 e Berebene 2023 con altri prodotti pugliesi.
In guida anche un elenco di botteghe regionali dove acquistare salumi di qualità locali e nazionali oltre ad una dettagliata descrizione delle aziende e dei prodotti.
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