Centro storico. Martina Franca si dota di un tavolo istituzionale di confronto per superare le contrapposizioni

Il Consiglio comunale di Martina Franca ha deliberato, con quindici voti favorevoli e cinque astenuti, di dotare la città di un Tavolo permanente di confronto sul Centro storico, recependo l’istanza dal basso portata all’attenzione di Palazzo Ducale dalla Pro Loco Martina Franca, Confcommercio, Confesercenti e Horeca Martina Franca. Sarà un tavolo di concertazione e confronto sui temi più divisivi che animano il dibattito sul centro storico. La proposta è arrivata in Consiglio dopo un lungo iter che ha permesso ai vari uffici e commissioni di verificare l’efficacia della proposta. In un momento in cui è sotto gli occhi di tutti quanto le divisioni tra le diverse anime che vivono la città possano creare disagi per tutti, Palazzo Ducale si apre al confronto permanente su uno degli argomenti “del cuore” di Martina Franca.

L’assessore alla Partecipazione Roberto Ruggieri legge la proposta di delibera che istituisce il Tavolo permanente per il centro storico.

Sul provvedimento è intervenuto direttamente il sindaco: “Il centro storico è uno dei beni più preziosi della città. I cittadini vanno guidati alla partecipazione civica, per consentire a noi amministratori di prendere le giuste decisioni. Quando parlavamo di ascolto, in campagna elettorale, ci riferivamo a questo. Ma l’ascolto va regolato per permettere a tutti di esprimere la propria opinione. Gli interessi dei residenti sono legittimi, come sono quelli dei commercianti, quelli dei turisti. Non ci accontentiamo di come sono le cose ora, ma dobbiamo adoperarci per superare i limiti”.

Antonio Sabato, presidente della II Commissione al Centro storico: “È stato necessario prendersi il tempo per fare le cose per bene. Non abbiamo la presunzione che non sia perfettibile. Lo scopo del Tavolo è quello di avvicinare la politica e le sue scelte alla città, rompendo quelle mura che creano quel distacco tra cittadini e commercianti. Ci stiamo assumendo la responsabilità di aprirci. È l’inizio di un confronto istituzionale. Abbiamo intenzione di ascoltare e dialogare, mettendo insieme tutte le anime del centro storico, che devono rimanere legate. Al pessimismo della ragione, contrappongo l’ottimismo della passione”.

Giuseppe Serio, consigliere delegato al Tavolo per il centro storico: “Questa potrebbe essere una giornata storica, e ringrazio chi ha contribuito questo provvedimento, facendo partire questo processo dal basso, Confcommercio, Confesercenti, Horeca Martina Franca e Pro Loco. Questo è un esperimento democratico: non ci sono molti esempi in Italia. Quando una Amministrazione decide di investire in processi democratici, lo fa mettendo in conto i possibili riflessi negativi. Non ci aspettiamo fiori e biglietti d’amore, ma sollecitazioni e proposizioni. Vogliamo che il nostro centro storico non sia solo lo sfondo per i selfie. Sarà una piattaforma di confronto, ma sarà l’Amministrazione ad assumersi la responsabilità”.

Giacomo Conserva, nonostante le perplessità, ha votato a favore: “Voglio dare fiducia a questo provvedimento, nonostante sia molto scettico, perché occorre che la politica si assuma la responsabilità della visione”.

Roberto Ruggieri, assessore alla Partecipazione, che ha presentato la delibera in Consiglio, commenta: “Credo molto in questo tavolo. È un modo per dare fiducia ai cittadini, per responsabilizzarli e ascoltarli. I soggetti promotori rappresentano anime diverse e con la proposta di questo tavolo c’è un messaggio: siamo capaci di confrontarci, metteteci alla prova. Questo è uno strumento non solo per le lagnanze, ma per impulsi positivi”.

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