L’episodio di presunta violenza accaduto sabato pomeriggio, al quale, sembra da quanto ci viene riferito, ne è seguito un altro, esattamente il giorno dopo, negli stessi luoghi, costringe la città a fare una riflessione su sicurezza, ordine pubblico, presenza istituzionale e tutto quello che serve per permettere a chiunque di vivere in tranquillità spazi pubblici e strade cittadine, anche agli stessi adolescenti che la frequentano.
Che accada qualcosa in quelle zone è noto, sembra da quanto abbiamo raccolto in pochissimo tempo, da almeno un anno e mezzo. L’8 luglio 2022, più di un anno fa, quindi, due aziende che operano nella zona, inviano una pec al Comune di Martina Franca, all’allora comandante della Polizia Locale Egidio Zingarelli e all’assessore alla Viabilità Angelo Gianfrate, con la quale chiedono l’installazione in via Montegrappa di almeno un rallentatore, che dovrebbe impedire alle auto di “sgommare” e alle moto di impennare, comunque un deterrente a utilizzare quella strada come pista da corsa.
La pec, finora, non ha avuto alcuna risposta ufficiale, né, secondo quanto possiamo ricostruire, sono stati contattati i mittenti, magari solo per comprendere quale bisogno si celasse dietro questa comunicazione.
Lascia un commento