La pressione delle associazioni per la valorizzazione del centro storico di Martina Franca inizia a dare i suoi frutti. Giuseppe Cervellera, capogruppo Pd in Consiglio comunale, dà notizia che la sua commissione ha finalmente rilasciato la bozza definitiva del regolamento per l’istituzione del Tavolo permanente per il Centro Storico, così come era sto richiesto da un gruppo di associazioni che avevano avviato, a marzo scorso, un percorso condiviso per prendersi cura della parte antica della città. Il documento è stato sottoscritto inizialmente da Pro Loco Martina Franca, Confcommercio, Confesercenti e Horeca.
Ci sono voluti “solo” tre mesi perché si arrivasse ad una bozza definitiva, ma sembra che la commissione di Cervellera alla fine sia riuscita a svolgere il proprio compito.
Commenta il consigliere: “A seguito di concertazione con le associazioni e rappresentanti di categorie coinvolte nella vita del Centro Storico, la seconda commissione da me presieduta ha licenziato definitivamente il regolamento per l’istituzione del tavolo permanente sul centro storico. Abbiamo voluto istituzionalizzare un organismo di partecipazione che coinvolgerà direttamente i portatori di interesse del centro storico per focalizzare l’attenzione sulle tematiche fondamentali per la valorizzazione del borgo antico. Ringrazio per il lavoro profuso le Consigliere Comunali e commissarie Paqualina Castronuovo ed Elena Convertini, l’assessora al Centro Storico Nunzia Convertini e l’assessore alle attività produttive Bruno Maggi, auspicando un voto condiviso anche con l’opposizione nel prossimo Consiglio Comunale,Il Centro Storico, insieme alla Valle D’Itria, è la ricchezza più grande ed attrattiva del nostro territorio pertanto è fondamentale proseguire il lavoro e puntare dritti verso un Piano Strategico Integrato a cui, considerati i diversi ambiti di intervento, devono necessariamente contribuire tutte le direzioni comunali ed anche professionalità esterne (architetti, ingegneri, studiosi dell’arte e della bellezza) della nostra città.Mi riferisco ad un piano integrato dinamico, aperto da arricchire con osservazioni e contributi nel tempo, realmente operativo capace di incidere su progetti urbani, riqualificazione di piazze, immobili di grande pregio artistico, recupero dell’abbandono, manutenzioni tecnologiche, interventi socio-educativi, decoro e pulizia, sulla sicurezza urbana, sulla mobilità dolce e sulla valorizzazione del turismo coniugando il rafforzamento dell’offerta commerciale con le legittime esigenze dei residenti.
Il Piano Strategico Integrato, ci darebbe finalmente una reale dimensione degli investimenti necessari per il Centro Storico e ci consentirebbe di essere preparati per candidare le progettazioni alle fonti di finanziamento del prossimo quadro comunitario nonchè ai finanziamenti ministeriali già stanziati che puntano per un decennio, alla riqualificazione urbana anche dei borghi antichi.”
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