Oggi, alle 17.00, al Park Hotel San Michele, si celebrerà il congresso cittadino del Partito Democratico. Dopo diversi anni dall’ultimo, in cui fu eletto Maurizio Saiu, dimessosi in rotta con l’allora sindaco Ancona sulla gestione del Pug, nel luglio del 2021, oggi il partito eleggerà la nuova dirigenza.
Il nome su cui tutte le parti del Pd hanno trovato una convergenza pare essere quello di Alba Lupoli, già consigliera comunale. La Lupoli potrebbe svolgere quel ruolo di facilitazione tra le diverse anime del partito, da quella di Pentassuglia, a cui fanno riferimento il sindaco Palmisano, la vicesindaco Convertini, l’assessore all’Ambiente Castronuovo e il gruppo dei consiglieri, che i residui del gruppo vicino ad Ancona, il quale nonostante le strette relazioni con Visione Comune, continua a mantenere la tessera del Pd, fino a quella parte invece che in questi mesi è riuscita a ritagliarsi uno spazio di indipendenza.
Scrivono dal partito: “Sarà un momento di partecipazione e confronto per poter attivamente costruire un nuovo percorso democratico, per contribuire alla riuscita di un rinnovato impulso politico organizzativo del Partito sul territorio, per meglio rispondere ai molti problemi e alle giuste aspettative della nostra comunità. Un congresso di svolta e di ricostruzione che permetta un confronto costruttivo all’interno del Partito, che crei le migliori condizioni per affrontare le molte sfide nazionali e territoriali. In uno scenario di post pandemia e di attuale incertezza internazionale, con una guerra che incombe a due passi da noi, la cui summa si appalesa ogni giorno sempre di più una spiccata crisi economica, politica e sociale, è arrivato il momento di reagire e costruire insieme il nostro futuro, scegliendo tra camminare col solo vecchio bagaglio e gli stessi riti o accettare una sfida che esige risposte nuove e ambiziose. Il nostro circolo, in un momento storico in cui l’Italia è governata prevalentemente da forze politiche di destra, e ha visto la sconfitta del Partito Democratico e delle forze di sinistra subita il 25 settembre 2022 ‐ difficile da archiviare con il consueto richiamo alla “riflessione autocritica”, è chiamato ad accettare questa nuova sfida e a dare il suo contributo alle scelte che il Partito Democratico dovrà assumere nel complesso quadro politico generale del Paese, dando la giusta importanza politica al congresso e al dibattito che si svilupperà, essenziale per un rilancio del nostro Partito“.
Nel corso della sua storia, il Partito Democratico, che al momento conta su oltre cento iscritti, ha già avuto una segretaria donna: Nunzia Convertini, eletta nell’anno della fondazione del partito.
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